L’Apple 1, il primissimo computer prodotto da Steve Jobs e Steve Wozniak quando ancora erano due ragazzini che giocavano con l’elettronica in un garage, è stato venduto a un’asta di Sotheby’s a New York per 374.500$. La storia di come nacque Apple e l’Apple 1 è nota (l’abbiamo raccontata in dettaglio qui). Il primo computer di Apple era semplicemente una scheda madre assemblata da installare in un case di legno; per ottenere un computer funzionante bisognava aggiungere alimentatore, tastiera e schermo.
Qualche tempo addietro, il collezionista italiano Marco Boglione, imprenditore e presidente di Basicnet, si era aggiudicato l’Apple I in una precedente asta per una somma inferiore (superiore ad ogni modo ai 150mila euro). Nel corso di un evento dedicato che si è svolto a maggio dello scorso anno a Torino. Le origini non solo di Apple ma anche di Microsoft sono due iniziative imprenditoriali nate non dal calcolo economico e dalla semplice volontà di creare ricchezza ma come operazioni nate innanzitutto per la passione e il desiderio di creare qualcosa di completamente nuovo, rivoluzionario. “Spesso le persone immaginano gli uomini d’affari come persone fredde, calcolatrici e mosse da avidità o dal desiderio di ricchezza ma è vero il contrario – dichiarò Boglione nel suo intervento a Torino, terminando “L’Apple I è una macchina importante perché è la migliore testimonianza di come le iniziative più grandi e importanti nascono dalla fusione di passione, amore e sentimenti con la tecnologia”.
[A cura di Mauro Notarianni]