Due tra le più grandi società e rivali di sempre, Apple e Microsoft, potrebbero non solo allearsi ma fondersi nel giro di 5 o 10 anni. Ad azzardare la previsione è l’analista finanziario Keith Fitz-Gerald, secondo il quale in un futuro non troppo lontano i due big odierni si ritroveranno a combattere insieme sul mercato contro concorrenti quali Google/Android e Facebook.
Si tratta solo di una speculazione molto azzardata come ammette lo stesso analista che ad ogni modo a sostegno della sua tesi scrive: “Tenete presente quello che Apple vuole realizzare con il mercato della telefonia mobile e guardate quello che vuole fare Microsoft”. L’analista parla di “polarizzazione incrociata d’interessi” sottintendendo i vantaggi per i dispositivi dalla fusione delle due aziende. Una è leader nei contenuti, l’altra nella sicurezza e tecnologia. Ed hanno una base di utenti vastissima”.
La teoria è interessante ma una simile ipotesi richiederebbe l’annullamento di vari prodotti dove le due case sono in concorrenza, lo sconvolgimento delle strutture addette alla vendita, per non parlare del via libera dell’antitrust statunitense e UE.
Apple non ha, almeno al momento, la necessità di fare accordi con Microsoft. Il mondo si sta sempre più spostando su dispositivi personali come tablet e smartphone, un mercato dove è leader e verso il quale Microsoft ha fatto l’errore di preferire rimanere ancorata per troppo tempo ai tradizionali desktop. È difficile prevedere quale sarà lo scenario da qui a cinque o dieci anni, ma nella cosiddetta era post-PC i futuri leader e concorrenti potrebbero essere anche nomi che ora neanche immaginiamo.