Il solo nome della rete Wi-Fi è più che sufficiente per generare panico e ritardi in aereoporto. E’ accaduto di recente a Melbourne, in Australia, dove un volo della compagnia Qantas diretto a Perth è stato vittima di un inconveniente piuttosto insolito.
Un passeggero, probabilmente alla ricerca di un hotspot, sempre più spesso offerto dalle compagnie aeree per lavoro e intrattenimento a bordo durante il viaggio, si è imbattuto nel nome della rete Wi-Fi “Mobile Detonation Device”, letteralmente dispositivo di detonazione mobile. Solo tre parole ma più che sufficienti per far sorgere qualche dubbio e spingere il passeggero a informare quantomeno l’equipaggio di quanto appena scoperto.
Immediatamente è scattata l’allerta, seguita dal messaggio trasmesso dal capitano dell’aereo che informava del ritardo per via del dispositivo dal nome sospetto, che si riteneva potesse essere a bordo. Pertanto veniva richiesto di consegnarlo al pilota per una verifica, ma l’attesa è stata inutile, obbligando quindi l’annullamento del decollo.
Circa quaranta passeggeri, temendo per la propria incolumità, hanno deciso di abbandonare l’aereo, richiesta a cui il capitano ha acconsentito, anche se ciò ha influito sul ritardo del volo visto che molti di essi avevano il bagaglio in stiva che doveva essere quindi scaricato.
Probabilmente si è trattato di un semplice scherzo, indubbiamente di cattivo gusto, visto che il volo è stato poi portato a termine in totale sicurezza con circa due ore di ritardo.