Avevano promesso che sarebbe arrivato entro il primo trimestre del 2015 e sono stati di parola. Se i censori di Apple non troveranno niente da ridire, la versione per iPad di Ulysses, la popolare app per la scrittura su Mac arriverà sull’app store e sarà a disposizione di tutti.
Ancora non è stato annunciato il prezzo, che probabilmente sarà superiore ai 10 euro (la versione per Mac costa 39,99 euro e in generale i software per iOS che non seguono la politica degli acquisti in-app stanno aumentando di prezzo) ma le premesse sono sino a questo momento ottime. Chi scrive sta utilizzando sia la versione beta per iOS (in prova tramite TestFlight) che quella per Mac con ottimi risultati. Tra pochi giorni pubblicheremo una recensione completa.
Ulysses per iOS (disponibile solo per iPad e non per iPhone) porta con sé un buon numero di novità e miglioramenti anche rispetto a Daedalus Touch, l’app innovativa per iOS realizzata alcuni anni fa da Soulmen e che oggi rimane a presidiare l’ambito iPhone.
In particolare, l’app girerà su iOS 8 e permetterà di utilizzare funzionalità solitamente di livello desktop, a partire dal perfetto allineamento con la versione Mac. Un editor di testo potente ma dalla interfaccia molto semplice, che utilizza nuove possibilità di gestione del testo e di esportazione ancora più flessibile, con note, immagini e allegati di vario genere tra le altre cose. Quindi Ulysses (senza più il numerale “III” alla fine del nome e con lo stesso set di funzionalità per Mac e per iPad) permetterà di gestire markup e markdown in differenti variazioni, note a pie’ di pagina, link, commenti, immagini, snippet di codice o citazioni, con le caratteristiche funzionalità di scrittura “focalizzata”, gestione del testo, organizzazione in cartelle dei documenti, libreria unificata, export selettivo.
Le capacità di esportazione di Ulysses sono varie utilizzano i differenti formati testuali a disposizione: da Txt a Html, da Pdf a Rtf. La sincronizzazione utilizza iCloud e permette di avere sempre gli stessi testi su tutti gli apparecchi collegati.
Tra le funzionalità della versione iOS: editor markup, comandi semplici per titoli, liste, commenti, virgolettati, passaggi in evidenza, inserimento link annotazioni, note a pie’ di pagina, immagini, facilità dell’editing di ampie porzioni di testo, uso delle gesture (swipe del testo selezionato), possibilità di gestire “cerca e sostituisci”, controllo ortografia, grammatica, dizionario, dettatura, statistiche avanzate sul testo, ottimizzato per l’uso con tastiere esterne.
L’organizzazione dei documenti permette di avere tutto in un unico repository per di più costantemente sincronizzato in tempo reale via iCloud. Rimane ovviamente la possibilità di organizzare manualmente i singoli documenti e i gruppi/cartelle, filtraggio sulla base di parole chiave, favoriti, esportazione come Pdf, Rtf, Txt, Markdown, Html ed ePub. Anteprima live, spedizione via email, customizzazione dell’ambiente di scrittura e del font di editing, gestione di stile multipli via Ulysses Style Exchange anche tramite Dropbox.
L’interfaccia semplificata è basta sempre su tre pannelli (libreria con le cartelle, lista dei documenti contenuti, editori) a cui si aggiunge un quarto pannello degli allegati. La navigazione si fa semplicemente con uno “swipe” verso destra o sinistra, si possono scegliere modi di scrittura scuri per la notte o chiari per il giorno, e un’ampia gamma di colori per la personalizzazione.
Ulysses non consente, né nella versione iOS che in quella Mac, di affiancare o sovrapporre due documenti, prerogativa questa che rimane sostanzialmente del suo principale e maggiore concorrente, cioè Scrivener. Il quale software di Literature&Latte però manca completamente di una versione iOS nonostante sia stata promessa oramai da cinque anni. Invece, in meno di un anno i due ragazzi di The Soulmen hanno mantenuto le promesse realizzando una coppia di app Mac e iOS assolutamente di valore e dalle premesse ottime per chi ama scrivere.