Lo hanno battezzato “A better writing experience – for everyone”. È Ulysses III, terza edizione (ma le prime due sono completamente differenti e fanno gioco a sé) dell’editor di testo creato da The Soulmen di cui Macity ha parlato più volte qui e anche qui. Adesso, siamo a pochi giorni dall’approvazione della versione 1.2, che arricchisce ancora di più il software, come peraltro aveva già fatto la versione 1.1, perché The Soulmen ha deciso di rilasciare il software stabile e funzionante ma con relativamente poche funzioni, per poterlo arricchire nel tempo. Ovviamente, per chi ha già acquistato Ulysses III, l’aggiornamento tramite Mac App Store è gratuito.
I punti di forza
Ricapitoliamo un attimo quali sono i punti di forza prima di vedere le novità della versione 1.2 che Macity ha potuto provare in anteprima. Ulysses III ha la caratteristica che colpisce fin da subito, e fa a pieno titolo parte della nouvelle vague dei più nuovi editor di testo per Mac e iOS, di avere uno spazio di scrittura pulito, senza icone e strumenti di formattazione. Libero campo per scrivere tutto, dalla lettera breve sino al romanzo. Tramite iCloud Ulysses III tiene però assieme tutti i testi che uno realizza, come un jukebox stile iTunes, e permette di sincronizzarli anche con la app per iOS di The Soulmen, Daedalus, che è recentemente diventata ancora più efficace e che da par suo ha una interfaccia innovativa.
Ovviamente Ulysses III non è incapace di formattazioni o di interagire con i formati dei documenti dei principali editor in circolazione: utilizzando il markdown esteso può gestire link, note a pie’ di pagina, inserire immagini e video, fare anteprima di file multimediali, creare indici e segnalibri, preferiti e possibilità di navigare attraverso il testo, di uno solo o più documenti, in maniera tale da poter essere utile anche nel caso di lavori più strutturati con più documenti di testo concorrenti.
Inoltre è compatibile con l’importazione e l’esportazione di tutti i formati di testo sul mercato: PDF, Word, TXT, RTF, Markdown e anche HTML. Ulysses III è un serio avversario di Scrivener, dal quale lo separano fondamentalmente due concetti. Uno è l’approccio: Scrivener è per la gestione di testi in un editor minimalista ma pur sempre “ricco”, mentre Ulysses III segue la filosofia del testo semplice arricchito da markdown, in maniera opaca o trasparente.
Dal punto di vista strutturale, mentre Scrivener crea più “Progetti” che consentono di gestire un certo numero di documenti di testo o altro genere al suo interno, comprensivi di cartelle e importazioni di altri documenti, Ulysses III ha un’unica vista, come la libreria di iTunes, che gestisce tutti i documenti creati dall’utente. Per dirla in termini alla Scrivener, Ulysses è “mono progetto”, ovvero Scrivener può gestire più librerie di testi separate e indipendenti per lo stesso utente. Entrambi fanno ampio uso della famosa possibilità di scrivere a tutto schermo su fondo nero che è l’elemento caratterizzante, assieme alla semplicità dei formati di testo, della nouvelle vague di editor di testo.
Le novità di Ulysses III 1.2
E veniamo finalmente alle novità di questa versione che Macity ha provato in anteprima. È ovviamente impossibile rendere conto di tutte e 200 gli interventi che The Soulmen ha fatto al codice del “vecchio” Ulysses III. Va detto che molti sono cambiamenti minimali, aggiustamenti sotto il cofano invisibili e impalpabili. Ma altre sono vere e proprie funzionalità sulle quali vale la pena di insistere per un attimo.
Innanzitutto la creazione di Ulysses Style Exchange, un sito raggiungibile direttamente dalla app che permette di caricare o di scaricare stili (che poi sarebbero fogli a cascata o CSS) per la creazione di documenti di qualsiasi genere. Ulysses III può esportare in molti formati, dall’RTF all’ePub fino al PDF, e gli stili sono le modalità di formattazione (font, organizzazione dei paragrafi, spaziature, rientri e via dicendo) del documento stesso. Con questa novità The Soulmen vuole aprire uno spazio “social” e di scambio per arricchire le attività della community di utenti di questa applicazione. Altri produttori di software nel tempo hanno creato spazi di questo genere che hanno arricchito l’esperienza degli utenti fidelizzandola sempre di più: viene in mente ad esempio il gruppo Omni con gli spazi per le personalizzazioni di OmniOutliner, OmniGraffle e via dicendo.
Altra novità è l’introduzione degli obiettivi: un numero di battute, di parole o di pagine da raggiungere. Obiettivi con una dimensione “social” perché i risultati raggiunti possono essere condivisi su Twitter e Facebook (se a qualcuno interessano questo tipo di cose: viene in mente George RR Martin e l’ansia dei suoi fan per la pubblicazione degli ultimi due tomi della sua saga Cronache del giaccio e del fuoco: questo potrebbe essere un buon modo per monitorare i progressi dello scrittore…).
Inoltre The Soulmen ha aggiornato alcuni aspetti non secondari dell’interfaccia, rendendola ancora più chiara e completa ad avviso di chi scrive, oltre ad aver messo un numero maggiore di statistiche per il testo e settaggi per la stampa che sono tra i più completi attualmente disponibili sul mercato. Infine, adesso sono disponibili i comandi per dividere un documento o fonderne due separati.
Conclusioni
Non è una nuova versione nel senso che non c’è alcuno stravolgimento e, dal punto di vista puramente operativo l’aggiornamento 1.1 aveva portato più carne al fuoco, apparentemente. In realtà il raffinamento di Ulysses III è un ottimo segnale e l’apertura della community online per lo scambio degli stili Ulysses Style Exchange potrebbe rivelarsi una mossa molto azzeccata. Adesso questa app dimostra sempre maggiore maturità e i suoi sviluppatori serietà e dedizione: aggiornamenti senza dover ricomprare il tutto sono una buona notizia.
Ulysses III era stato selezionato dallo staff del Mac App Store come Best of Mac App Store 2013 lo scorso dicembre, è localizzato in italiano ed ha un costo di 39.99 euro. La versione aggiornata di Ulysses III arriverà su Mac App Store entro la fine del mese: per chi lo ha già acquistato o lo acquista adesso, si tratta come di consueto di un aggiornamento di app gratuito via Mac App Store.
