Con la crescente diffusione di smartphone e tablet aumenta, parallelamente ad essa, la disponibilità sul mercato di chiavette USB con doppio connettore, microUSB per i dispositivi Android OTG e Lightning per iPhone e iPad. Queste memorie portatili possono infatti essere collegate sia ad un computer, sia ad un dispositivo mobile, archiviando e visualizzando tutti i propri file sfruttando una sola chiavetta, tanto a casa, quanto in ufficio o all’aria aperta.
Delle tante, Macitynet ha avuto recentemente modo di provare per qualche giorno la soluzione di Ugreen, tra le più piccole e leggere avute in redazione fino ad oggi, che colpisce non solo per la sua estrema portabilità, ma anche per la robustezza dei materiali.
Non ci sono infatti parti in plastica: è tutta in solido metallo e, nonostante ciò, quasi sparisce in tasca, nello specifico misura 4,5 x 1,1 x 0,7 centimetri per appena 11 grammi di peso.
Il connettore Lightning è “nascosto” all’interno di una clip rotante, alla cui estremità è presente un foro per agganciarla eventualmente allo zaino o ad un mazzo di chiavi (da questo punto di vista manca, in confezione, un anello o un laccio per bloccarla dove più si preferisce).
Per rivelare il connettore Lightning è sufficiente inclinare la clip da un lato o dall’altro, che si bloccherà automaticamente dopo una rotazione di 45 gradi: eventualmente è anche possibile riprendere la corsa per ruotare la chiavetta di ulteriori 45 gradi, invertendo così le posizioni di presa USB con connettore Lightning. Di fatto, questa chiavetta si trasforma in un lampo da una classica per computer ad una compatibile con i dispositivi iOS.
Test prestazioni
Abbiamo misurato le prestazioni collegando la chiavetta al nostro MacBook. Come si vede dal test che accompagna questa presa di contatto, si arriva a 20.4 MB/s in scrittura e 40 MB/s in lettura.
Oltre alle verifiche con lo Speed Test, abbiamo fatto una prova copiando dei file. Usando una cartella con 138 elementi per circa 928 MB abbiamo impiegato 65 secondi, per copiare la stessa cartella dalla chiavetta al desktop (quindi in lettura) abbiamo impiegato quasi 23 secondi. Un singolo file da 470 MB dal desktop alla chiavetta è stato copiato in 28 secondi, abbiamo poi impiegato 11 secondi per copiarlo nuovamente sul desktop.
L’applicazione
Abbiamo poi collegato la chiavetta al nostro iPhone. Per poter essere usata qui e su iPad è necessario installare l’app gratuita Greendisk. L’interfaccia utente è piuttosto elementare, sebbene alcune funzioni non sono intuitive al primo utilizzo specialmente per la traduzione in italiano di alcune funzioni che in qualche caso risulta poco chiara, almeno finché non ci si azzarda a fare qualche prova. L’app comunque si divide sostanzialmente in cinque sezioni:
- Greendisk, che offre l’accesso con vista a cartelle di tutti i file presenti nella chiavetta. Cliccando su “Altro” è possibile creare una nuova cartella, cambiare la modalità di visualizzazione dei file passando dalla vista in elenco ad una a griglia, ordinare i file per nome/dimensione/data/tipo oppure effettuare una ricerca all’interno della chiavetta digitando una o più parole chiave.
- App, sostanzialmente trasforma l’iPhone/iPad in una chiavetta USB. Sfruttando lo spazio libero su disco è possibile archiviare qualsiasi tipo di file, spostandolo dalla chiavetta alla memoria del dispositivo iOS e viceversa.
- Fotocamera, semplicemente avvia il software integrato che permette di scattare foto o registrare video con o senza flash attraverso la fotocamera posteriore oppure con quella anteriore. Tutti i file vengono archiviati direttamente nella chiavetta USB, senza passare per il rullino foto di iOS. Dalle impostazioni è possibile pre-impostare un formato video scegliendo tra 640×480 pixel, 1280×720 (HD), 1920×1080 (FullHD) e, per i dispositivi che lo supportano, 3840×2160 (4K).
- iPhone/iPad, da questa scheda si accede direttamente al rullino foto/video del dispositivo, potendo così selezionare e copiare uno o più file nella chiavetta per poi liberare spazio.
- Impostazioni, da qui si può fare rapidamente un backup dei contatti o ripristinarli da un file creato in precedenza (purtroppo dai nostri test, eseguiti sulla versione 1.0.3.0 dell’app, questa funzione…non funziona). Oltre a poter regolare la qualità video come accennato in precedenza, permette di cancellare la cache con un click, attivare un PIN per l’accesso all’app (con Touch ID per i dispositivi che ne sono dotati) oppure criptare l’accesso alla chiavetta anche da un computer creando una password ad hoc.
Test file su iOS
Abbiamo fatto anche qualche prova con la nostra consueta cartella di file, dove allo scopo conserviamo un file di esempio di tutti i formati più comuni.
- Audio: l’applicazione riconosce e riproduce correttamente file .mp3, .aiff, .m4a, .ogg e .wav. Il player integrato è molto basilare ma offre tutto ciò di cui si ha bisogno: tasto Play/Pausa, salto traccia avanti e indietro, slider per regolare il volume, tasti per riproduzione casuale e ripetizione dei brani, AirPlay per lo streaming del flusso audio su dispositivi collegati in wireless ed uno slider per avanzare rapidamente all’interno della traccia. C’è anche il tasto Playlist per visualizzare al volo tutti i file in coda, mostrando sostanzialmente tutti i file audio riconosciuti all’interno di una cartella. La riproduzione audio funziona anche in background e può essere gestita anche attraverso il player di iOS integrato nel Centro di Controllo.
- Documenti: l’applicazione riconosce e mostra correttamente l’anteprima di file .xlsx (Excel), .numbers (Numbers), .pages (Pages), .pdf, .pptx (PowerPoint), .rtf, .txt e .docx (Word).
Non riconosce i file .key (Keynote) e gli archivi .zip, mentre dei file .html, come ad esempio una pagina web esportata sul computer, viene mostrato solo il codice, che non viene quindi ricostruito per mostrare la pagina web come invece accade normalmente su Mac e PC. - Immagini: l’app riconosce e mostra correttamente immagini .jpg, visualizza anche file .gif anche se non mostra l’eventuale animazione, mentre dei .png mostra uno sfondo bianco dove c’è un’eventuale trasparenza. Non riconosce invece i file .dng e i RAW .cr2 di Canon.
- Video: l’app riconosce e riproduce correttamente (con tanto di traccia audio) i file .mp4, .avi, .flv e .mpg. Non riconosce i file .mkv mentre va in crash con i file .3gp.
Conclusioni
Chi sceglie la chiavetta di Ugreen lo fa perché punta tutto su robustezza e portabilità. E’ infatti da questo punto di vista che si fa letteralmente amare. Come già ripetuto più volte è piccolissima, quasi sparisce in mano, ed il metallo che compone interamente tutta la chiavetta rassicura sulla sua resistenza nel caso dovesse caderci di mano o ci dovessimo sbadatamente sedere sopra.
Da tenere inoltre in considerazione il fatto che, rispetto ad altre, offre una leggera sporgenza in prossimità del connettore Lightning, molto utile per assicurare il corretto collegamento con iPhone e iPad, anche dotati di cover ingombranti. Non sono infatti rari i casi di chiavetta senza tale rialzo che costringono a sfilare la cover per poterle collegare ai dispositivi.
Pro
- Ultra-compatta
- Materiali robusti
Contro
- Non ci sono tappini, quindi uno dei due connettori resta comunque scoperto anche quando non è in uso
- Manca un laccio o un anello per agganciarla allo zaino
- Alcuni formati di file non sono riconosciuti dall’app per iOS
Prezzo al pubblico
La chiavetta USB di Ugreen è in vendita su Amazon a partire da 28,99 euro per la versione da 16 GB. E’ disponibile anche nei tagli da 32 GB, 64 GB e 128 GB rispettivamente al prezzo di 38,99 euro, 49,99 euro e 82,99 euro.
