Visti i ritmi serrati di sviluppo sostenuti da Parallels e le presentazioni sempre più ravvicinate di prodotti, non sorprende molto apprendere che la software house specializzata in sistemi di virtualizzazione sia riuscita a passare dalla fase di Candidate Build 3170 al prodotto finito e disponibile per gli utenti in meno di due settimane. Ecco in sintesi le nuove funzionalità integrate:
Nuovo Installation Assistant, in grado di rendere ancora più facile e intuitiva la creazione di una macchina virtuale, la configurazione del sistema ospite e infine l’installazione del sistema operativo vero e proprio.
Transporter: un potente strumento in grado di clonare un intero sistema PC (Windows, dati, programmi e tutte le impostazioni) e di ricrearlo identico all’interno di una macchina virtuale di Parallels, un sistema indolore per passare al Mac senza abbandonare nulla del vecchio PC
Condivisione della rete per tutti i Mac Intel con qualsiasi tipo di configurazione: dai Mac Pro più potenti fino agli iMac.
Compatibilità con la versione attuale per gli sviluppatori di Mac OS X 10.5 nome in codice Leopard
Supporto per Windows Vista, migliorato il supporto per il sistema operativo Sun Solaris e per quello OpenSource OpenBSD 3.8.
Migliorate le prestazioni grafiche e l’accelerazione video, completo il supporto per le interfacce USB 2.0 a piena velocità , inoltre una serie di migliorie nella gestione dei dei dischi che permettono di ottimizzare le prestazioni del sistema operativo ospite oppure quelle di Mac OS X a seconda delle esigenze d’uso.
Naturalmente uno dei punti di forza della nuova release ufficiale di Parallels Desktop per Mac, così come della versione Candidate che l’ha preceduta, è la presenza di Coherence. Quest’ultimo permette di lavorare con le applicazioni Windows direttamente dalla scrivania del Mac, senza dover utilizzare obbligatoriamente la finestra di emulazione in cui gira il sistema operativo ospite. Il risultato finale è la fusione completa delle due scrivanie (Mac e Windows) che permette di lavorare con gli applicativi desiderati senza più badare addirittura sotto che sistema operativo questi funzionino.
Le belle notizie non sono terminate. Per tutti i possessori di Parallels Desktop il nuovo corposo upgrade è addirittura gratuito e verrà scaricato automaticamente dalla funzione di aggiornamento del programma. Per chi invece non è un utente Parallels, la nuova versione è in vendita per 79,99 euro IVA inclusa: per l’Italia il software è pubblicato da Avanquest.
Il nuovo Parallels supporta Windows Vista, anche se in emulazione sotto Mac OS X l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft non è in grado di sfruttare l’interfaccia grafica Aero Glass. Questo perché il sistema di virtualizzazione non è in grado per il momento di accedere direttamente all’hardware della scheda video.
Sulle pagine di Cnet il portavoce di Parallels Benjamin Rudolph ha dichiarato che una nuova, più potente versione di Parallels in grado di visualizzare Windows Vista in tutta la sua “magnificenza” sarà disponibile tra pochi mesi.
Come a dire: divertitevi con le nuove potenti funzioni di Parallels, ma rimanete in attesa per la prossima, incredibile versione.
Vista l’inarrestabile marcia di Parallels e le promesse sempre mantenute, un piccolo posto nella nostra mente e nel nostro hard disk è già in attesa della futura release!
[A cura di L. M. Grandi]
