Da questo momento le obbligazioni Apple sono anche in euro. Per la prima volta l’offerta di prestito non sarà disponibile solo in dollari, ed il ricavato della raccolta sarà impiegato per riacquistare azioni AAPL e distribuire dividendi.
I primi dettagli sul piano di Apple relativi l’emissione di obbligazioni per finanziare il rimborso degli azionisti emersero nel mese di aprile, mentre nella giornata di ieri il Wall Street Journal li aveva anticipati basandosi su quanto rivelato da alcuni addetti ai lavori. Poco fa lo stesso giornale ha ufficializzato la notizia pubblicando i dettagli tecnici emersi durante la conferenza con gli investitori.
A quanto pare Apple offrirà sul mercato 2,8 miliardi di euro in obbligazioni in due differenti tranche, che andranno a scadenza in 8 e 12 anni: con le prime, i bond saranno dell’1,1%, mentre con le obbligazioni a scadenza in 12 anni la percentuale di rendita sale a 1,7%. Quelle di Apple sono seconde solo alle obbligazioni di Coca Cola, attualmente le più convenienti in quanto la rendita è di 1,2% per le obbligazioni a scadenza in 8 anni, 1,9% per quelle a 12 anni.
La rendita è conveniente, anche se risulta essere ad ogni modo più bassa di quella che alcuni paesi quali Spagna ed Italia offrono per i propri titoli di stato, ma è più alta di quella offerta dalla Germania per titoli di durata simile, dove i bond maturano a solo 0,52%.