Svelato finalmente, e in via del tutto ufficiale, ZUK Z2 Pro, terminale della casa cinese che ha saputo ritagliarsi uno spazio in questo palcoscenico affollato con un super tablet: ZUK Z1 è stato tra i dispositivi Android più apprezzati dello scorso anno, per via di un rapporto qualità prezzo impareggiabile. Sale leggermente il prezzo di questo ZUK Z2 Pro, che al cambio costerebbe circa 370, ma anche le specifiche tecniche sono ovviamente superiori.
Anzitutto, una piccola delusione per gli amanti dei phablet, ma un grosso sospiro di sollievo per chi non ama i dispositivi super size: ZUK Z2 Pro avrà una diagonale da 52, pollici, quindi più piccolo e maneggevole del diretto predecessore. Lo schermo sarà un’unità FullHD con risoluzione massima di 1920 x 1080 e 424 PPI, con tecnologia Super AMOLED. Sarà disponibile nella variante con 4GB e 6GB di RAM, con uno storage interno di 64GB o 128GB, a seconda della configurazione prescelta.
La variante che abbina i 4GB di RAM ai 64GB si chiamerà “Standard Edition”, mentre il modello con 6GB di RAM e 128 GB di spazio interno prenderà l’appellativo di “Exclusive Edition”: entrambe le versioni, comunque, potranno freguarsi del suffisso “PRO”, segno che probabilmente potrebbe esserci a breve una seconda presentazione, di uno Z2 non pro.
All’interno, entrambe le versioni dei terminali sono alimentate da una CPU Qualcomm Snapdragon 820, che affianca la GPU Adreno 530 per la grafica. La telecamera posteriore è da 13 megapixel, con apertura focale f/1.8, con grandezza pixel 1.34um, mentre sulla parte anteriore la telecamera da 8 MP farà certamente la felicità degli amanti dei selfie. La batteria è da 3.100 mAh, non removibile, e supporta la tecnologia Quick Charge 3.0 di Qualcomm, mentre il connettore di ricarica in basso, ancora una volta, sarà USB Tipo C, questa volta 3.1
All’esterno, ZUK Z2 Pro è interamente rivestito di metallo, con cornici molto sottili: a detta della società, sono solo 0,05 i millimetri che separano il display dai bord esterni. Presente sulla parte anteriore anche l’unico tasto fisico, che ingloba al di sotto il sensore per le impronte digitali, che sarà però affiancato da altri 10 differenti sensori, tra cui il cardiofrequenzimetro e un sensore di raggi UV.
Nessuna parola sul software utilizzato, ma è facile pensare, almeno per il mercato cinese, ad Android Marshmallow personalizzato con la ZUI, mentre al di fuori dei confini cinesi potrebbe vedere luce con la Cyanogenmod 13. Purtroppo, però, la società non ha fornito alcuna informazione per la versione internazionale del dispositivo, essendosi limitata ad indicare il prezzo sul mercato cinese per la variante 6GB di RAM + 128 GB di memoria, che ammonta a circa 370 euro.