Macitynet parlava di consegne aeree di Amazon già nel 2013 e ora quella prospettiva a dieci anni di distanza, diventa una realtà concreta e questo accade proprio in Italia: il nostro paese sarà infatti tra i primi due al mondo, fuori dagli USA, dove i pacchi Amazon verranno recapitati per via aerea già da fine 2024. Questa la notizia, curiosa per tutti, interessante per i clienti del grande rivenditore on line, viene annunciata formalmente da Amazon.
Ad occuparsi del servizio di consegne “aereo” in Italia, dopo la sperimentazione partita in USA e i primi voli europei nel Regno Unito, sarà una flotta di Mark 30, ultimo di una generazione di droni sperimentali che appaiono come fantascientifici rispetto ai primi modelli di cui abbiamo parlato anni fa.
Il drone Mk30 come è fatto
Si tratta di un mezzo a sei motori, molto potente e sofisticato, alto quanto un uomo, con una stiva decisamente capiente. Il velivolo, spiega Amazon, è in grado di operare in condizioni meteo non perfette ad esempio con leggera pioggia e venti anche sostenuti e persino al crepuscolo. Bastato su un nuovo design, Mark 30 (di cui abbiamo parlato qui) è capace di volare due volte più lontano di Mark 27 (il predecessore) e in maniera più silenziosa.
Una specifica tecnologia consentirà al drone di operare in sicurezza e autonomia evitando ostacoli di tutti i tipi, non solo quelli mappati ma anche quelli che fossero stati collocati improvvisamente sulla sua rotta come una gru o un albero appena piantato.
Il servizio funzionerà così
Ma come, in pratica, si svolgerà il servizio? Amazon, che negli USA opera a tutti gli effetti come un vettore aereo con tanto di certificazione, ha dato alcuni dettagli a Italian.Tech. In pratica: si sceglie un prodotto, si va al carrello e a quel punto si vedrà se è disponibile la consegna per via aerea. Se si vive in prossimità di un magazzino Amazon e se l’area è considerata idonea al servizio mediante il drone, il servizio viene attivato gratuitamente.
Mak30 viene caricato e decolla per la destinazione finale. In alcuni casi la consegna può avvenire anche in pochi minuti. Giunto a destinazione il drone che viene seguito da un’operatore, pronto a correggerne il comportamento o a farlo tornare alla base se qualche cosa andasse storto, arriva all’indirizzo predeterminato, lascia cadere il pacco (che non può essere di peso superiore ad 2,3 kg) in un luogo sicuro come un balcone o un cortile da un’altezza di tre o quattro metri e torna alla base.
Quando le prime consegne con drone?
Come accennato l’Italia sarà con il Regno Unito il primo paese al mondo ad avere il servizio di Prime Air già entro fine 2024. Il nostro paese è stato prescelto per varie ragioni: la presenza di una chiara struttura normativa dettata da Enav, la grande base di clienti, un territorio adeguato alla sperimentazione e la necessaria capillarità dei magazzini.
Le consegne via aerea infatti potranno avvenire solo in un raggio non troppo ampio dal magazzino stesso. Infine in Italia, spiega David Carbon, Vice President General Manager di Amazon Prime Air al giornalista Bruno Ruffilli, c’è un lunga tradizione nel campo dell’aerospazio.
Come ha spiegato Amazon a The Guardian, i decolli avverranno inizialmente da un singolo magazzino per ciascuno dei due paesi di lancio del servizio. Poi ci sarà una graduale estensione ad altri fullfilment center Amazon.