Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su un regolamento che istituisce il programma dell’ UE per “una connettività sicura” per il periodo 2023-2027: il programma mira a far sì che l’Unione europea disponga di una propria costellazione di satelliti denominata IRIS2 (Infrastruttura per la resilienza, l’interconnettività e la sicurezza via satellite), che promette “servizi di comunicazione sicuri” entro il 2027.
Gli attacchi informatici e le catastrofi naturali possono causare l’interruzione delle reti di comunicazione terrestri, spiega il Consiglio europeo. La creazione della costellazione di satelliti IRIS2 promette una infrastruttura critica meglio collegata e servizi di comunicazione satellitare indipendenti ad alta velocità e resilienti.
Comunicazioni sicure per Stati membri e banda larga per tutti
Il programma fornirà servizi governativi che spazieranno dalla protezione delle infrastrutture critiche e la conoscenza situazionale al sostegno per le azioni esterne e la gestione delle crisi. Tutti questi servizi miglioreranno la resilienza dell’UE. Obiettivo del programma non è solo arrecare vantaggi agli organi governativi e alle istituzioni dell’UE, ma anche consentire la fornitura di servizi commerciali da parte del settore privato, contribuendo in tal modo alla competitività dell’industria europea.
Il programma è collegato alla proposta della Commissione sulla strategia “Global Gateway” dell’UE. Promette di fornire accesso a Internet a prezzi abbordabili in tutta Europa e garantire una connettività sicura in zone geografiche di interesse strategico, quali la regione artica e l’Africa.
Autonomia dell’UE
Il programma, spiega ancora il Consiglio, è particolarmente importante per quanto riguarda le orbite terrestri basse (come Starlink) — sempre più spesso occupate da mega-costellazioni di satelliti di paesi terzi — dove gli operatori dell’ UE devono far fronte alle sfide generate dall’alta intensità di capitale investito tipica di tali progetti. Il programma per una connettività sicura è quindi un importante strumento per aumentare la resilienza dell’UE e la sua autonomia strategica nello spazio e a terra.
L’iniziativa si avvarrà delle competenze dell’industria spaziale europea, che si tratti di operatori industriali consolidati o di operatori provenienti dell’ecosistema del New Space. Il programma si basa sulla componente GOVSATCOM del programma spaziale dell’Unione e terrà conto delle sinergie con le altre componenti del programma spaziale dell’UE, quali i sistemi Galileo (navigazione satellitare) e Copernicus (osservazione della Terra), nonché delle capacità di conoscenza dell’ambiente spaziale.
La Commissione sarà proprietaria dei beni materiali e immateriali relativi a IRIS2 e all’infrastruttura governativa sviluppata nell’ambito di questo programma. Il finanziamento del programma per una connettività sicura proverrà dal quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027. Il programma mobilita un importo totale di 2,4 miliardi di euro.
L’infrastruttura sarà acquisita dalla Commissione attraverso un partenariato pubblico-privato, con contratti aggiudicati all’industria mediante gara. L’accordo provvisorio deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo (l’accordo politico dovrà essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri).
Nei primi giorni di novembre Starlink ha annunciato il suo primo limiti di traffico dati giornaliero. Sempre a novembre Apple ha reso disponibile per la prima volta il servizio di Emergenze SOS via satellite per gli iPhone 14 in USA e Canada: altri paesi seguiranno a dicembre, purtroppo non l’Italia.