Il commissario antitrust dell’Unione Europea ha dichiarato oggi che Google sarà accusata formalmente se non tenterà di migliorare la sua proposta di risoluzione per la causa antitrust europea ormai in pista da circa quattro anni. In un comunicato ufficiale pubblicato da poche ore sul sito ufficiale delle Commissione Europea, Joaquin Almunia ha detto che le denunce da parte dei concorrenti di Mountain View “ci hanno dato nuove prove e solidi argomenti contro alcuni aspetti delle più recenti proposte avanzate da Google.”
Il commissario ha aggiunto che Google è stato informato delle preoccupazioni dell’UE, e che gli organi regolatori dono in attesa di sua risposta. In discussione è il modo in cui Google mostra i risultati provenienti da aziende concorrenti sulle sue pagine di ricerca. La società ha pubblicato una proposta di regolamento nel mese di febbraio, che permetterebbe di visualizzare i risultati di tre concorrenti insieme i propri servizi.
La proposta però è stata subito oggetto di critiche da parte di Microsoft e altre aziende: Microsoft sostiene infatti che, a seguito di alcuni suoi studi, non ci sarebbero stati effetti sullo status quo. Lo studio di Microsoft mostra come, adottando la proposta, gli utenti avessero 99 volte più probabilità di fare clic sui link ai servizi di Google rispetto a quelli dei suoi concorrenti. Queste affermazioni hanno accresciuto la pressione su Almunia, che inizialmente aveva accolto e difeso l’offerta di Google, tra le proteste di regolatori europei.