Il capo di Uber, Dara Khosrowshahi, ha riferito a un evento del Wall Street Journal che la sua azienda sta ora collaborando con le case automobilistiche per progettare veicoli elettrici pensati per la condivisione e le consegne. Le auto rideshare avranno idealmente velocità massime più basse per ridurre i costi, così come sedili per i passeggeri rivolti l’uno verso l’altro per promuovere le conversazioni.
I veicoli per la consegna, invece, potrebbero avere due o tre ruote (per aiutare nelle strade della città) ma con un sacco di spazio nel bagagliaio.
Khosrowshahi non ha detto quali case automobilistiche sono coinvolte nel progetto, né ha fornito una tempistica su quando i veicoli elettrici ottimizzati potrebbero essere pronti. Uber già nel 2021 aveva riferito di aver avviato una collaborazione con Arrival sui taxi elettrici personalizzati, ma questo prima che la startup demolisse i suoi progetti automobilistici a favore dei furgoni.
Uber non è estraneo alla promozione di corse elettrificate. La società ha lanciato Uber Green anni fa e ha abbassato i prezzi la scorsa primavera. Più recentemente, ha ampliato le opzioni per le corse completamente elettriche e l’azienda ha anche reso i veicoli elettrici più accessibili ad alcuni conducenti rendendo le auto Tesla e Polestar disponibili per il noleggio attraverso un accordo con Hertz. Quest’ultimo sforzo potrebbe ampliare ulteriormente l’accesso abbassando il prezzo di ingresso e accelerando le consegne.
Il servizio è sotto pressione per passare rapidamente la propria gamma a veicoli elettrici. Internamente, prevede di passare al pure-electric in alcune regioni entro il 2030 e in città come Londra entro il 2025. Anche i governi in Europa, Regno Unito e Nord America vieteranno la vendita di auto a motore a combustione già nel 2035.
Inoltre, più conducenti adottano sempre più volentieri veicoli elettrici, ragion per cui Uber dovrà presto adattarsi al trend.