“Laurene, questa è per te”. È stata questa dedica lanciata dal palco il momento forse più significativo della tappa nella Silicon Valley del tour degli U2, Innocence & Experience. La “Laurene” della dedica è la vedova dell’uomo che forse più di ogni altro ha contribuito a rendere la zona a cavallo tra San Josè, dove Bono e compagni suonavano, e San Francisco il cuore della tecnologia: Steve Jobs.
Non è chiaro se Laurene Jobs fosse al concerto, ma la dedica (“sussurrata” dice Patently Apple) prima di lanciare la romantica “Every Breaking Wave”, è stata un chiaro omaggio alla amicizia che legava Jobs a Bono. Il cantante, non ha mancato di citare anche per nome Jonathan Ive con il quale i rapporti perdurano e sono molto stretti per l’impegno comune nel progetto (Product) RED. Apple e gli U2 hanno lavorato spesso insieme, anche recentemente, con prodotti collegati alla campagna per la lotta all’Aids.
Il tour che promuove l’album Songs of Innocence, del resto è un inno alla tecnologia. La band è sul palco in carne e ossa, ma appare anche su uno schermo enorme a doppia faccia che divide in due la platea. Una scelta che mira a creare, attraverso effetti artistici potenti, uno spettacolo quasi di pop-art, in cui la tecnologia si mescola perfettamente con la musica. Sebbene, dunque, la dedica alla vedova di Jobs sia stata una sola, tutto il concerto poteva essere letto come una dichiarazione di amicizia e di fiducia nei confronti dei protagonisti della rivoluzione tecnologica. “Noi non abbiamo paura della tecnologia. Ci piace l’innovazione”, ha dichiarato Bono a USA Today.