Twitter non ha ancora registrato un cash flow positivo. La conferma è arrivata da Elon Musk che ha parlato di “pesante indebitamento” e di un calo delle entrate dagli introiti pubblicitari pari a metà rispetto a quello registrato in precedenza, con tutto ciò che ne consegue.
A marzo di quest’anno, Musk aveva previsto un cash flow positivo per il secondo trimestre del 2023, parlando di una ripresa della pubblicità sostenendo che la maggior parte degli inserzionisti era tornata sul social media; in un tweet di sabato 15 luglio ammette ora che le cose non sono andate come previsto.
Rispondendo a domande sul debito tecnico e a quanti suggerivano la ricapitalizzazione, Musk ha spiegato: “Siamo ancora generando un flusso di cassa negativo a causa di un calo del ~50% degli introiti pubblicitari, oltre che un pesante carico debitorio in eredità. E ancora: Twitter ha bisogno di “arrivare a un flusso di cassa positivo prima di poterci permettere il lusso di qualsiasi altra cosa”.
We’re still negative cash flow, due to ~50% drop in advertising revenue plus heavy debt load. Need to reach positive cash flow before we have the luxury of anything else.
— Elon Musk (@elonmusk) July 15, 2023
Già nel periodo aprile-maggio gli introiti pubblicitari di Twitter erano stati pari a 88 milioni di dollari, in discesa dell’59% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il New York Times sottolinea che una delle del calo delle entrate, è la stura ai discorsi di odio e pornografia sul social, con inserzionisti che di conseguenza ponderano bene prima di fare pubblicità sul social.
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