L’ultimo tweet di Steve Ballmer gli è costato 800milioni di dollari: ha annunciato il 16 ottobre 2015 con pochi caratteri e condividendo la notizia, tra gli altri, con il CEO di Twitter Jack Dorsey, di aver acquistato il 4 per cento dell’azienda e di esserne felice. E così l’ex amministratore delegato di Microsoft è diventato il terzo proprietario di Twitter: possiede meno azioni del co-fondatore Evan Williams (ne detiene il 7,5 per cento) e del miliardario saudita, il principe Alwaleed bin Talal (5,2 per cento), mentre ne ha di più del co-fondatore e attuale CEO di Twitter Jack Dorsey.
Dorsey, infatti, possiede il 3,2 per cento dell’azienda e ha annunciato proprio in questi giorni di voler cedere un terzo delle sue azioni (per un valore di circa 197 milioni di dollari) ai dipendenti. Un gesto che arriva dopo la notizia dei licenziamenti, che – non si sa ancora in quale misura – dovrebbero riguardare tutti i settori dell’azienda. Chissà che, visto che dopo l’annuncio di Ballmer il titolo di Twitter è volato in Borsa del 5,6 per cento, Dorsey ci ripensi ai licenziamenti?