Da anni gli utenti richiedono a Twitter di introdurre un tasto edit – modifica: il social ha annunciato i lavori in corso il primo aprile, ma la pubblicazione in questa data era stata interpretata da chiunque come uno scherzo. Nelle scorse ore il social network dei cinguettii ha confermato che i lavori sono realmente in corso fin dallo scorso anno.
Per il nuovo tasto edit – modifica la fase di test è prevista nei prossimi mesi e inizialmente sarà reso disponibile agli utenti di Twitter Blue, abbonamento da 2,99 euro al mese che offre funzioni in anteprima e altre in esclusiva. La dimostrazione mostra il funzionamento: gli utenti possono effettuare un tap sul pulsante dei dettagli in cui compaiono i tradizionali comandi per cancellare il tweet, modificare chi può rispondere, infine anche il nuovo tasto edit – modifica tweet.
Nel frattempo però il social non offre indizi ulteriori sulla funzione in arrivo, in particolare per quanto tempo gli utenti potranno modificare un messaggio, se ci saranno cronologie delle versioni e altro ancora. Tutte queste informazioni saranno svelate da Twitter in un secondo tempo.
Ricordiamo che negli scorsi giorni Elon Musk ha comprato azioni Twitter per quasi il 10% del totale, diventando all’istante il maggior azionista singolo del social ed entrando anche a far parte del consiglio di amministrazione della società. Sempre negli scorsi giorni Elon Musk ha poi lanciato un gettonato sondaggio in cui richiede se gli utenti Twitter vogliano o meno il tasto edit modifica: naturalmente ha vinto il sì.
now that everyone is asking…
yes, we’ve been working on an edit feature since last year!
no, we didn’t get the idea from a poll 😉
we're kicking off testing within @TwitterBlue Labs in the coming months to learn what works, what doesn’t, and what’s possible.
— Twitter Comms (@TwitterComms) April 5, 2022
In ogni caso i lavori in corso all’interno di Twitter fin dallo scorso anno dimostrano che non ci sono collegamenti tra l’annuncio di queste ore e il precedente sondaggio lanciato da Musk. Il social ribadisce il messaggio nel post dell’annuncio, in cui scriviamo che l’idea del tasto non arriva da un sondaggio.