Da oggi, quando un utente scorrerà la sua Twitter timeline e incrocerà un video, quel contenuto si riprodurrà automaticamente anche se senza audio. È questa la novità annunciata oggi su scala globale dal social network dei cinguettii.
La riproduzione automatica, spiega Twitter, vale anche per le GIF oltre che i filmati Vine ed interesserà inizialmente i dispositivi iOS e la versione desktop di Twitter, ma presto sarà attiva anche su Android. L’interazione volontaria con il video determinerà la riproduzione del contenuto a schermo intero, con l’audio. Le persone potranno ovviamente retwittarlo, aggiungerlo ai preferiti o commentarlo, in qualsiasi momento. Oltre alla riproduzione automatica, i video avranno un formato più largo, che darà maggiore risalto al contenuto.
Twitter sarebbe passata a questo modello (che potrebbe non accontentare tuti) dopo avere condotto test sull’autoplay i quali avrebbero rivelato che le persone interagiscono con più frequenza con i video in questo nuovo formato.
Gli svilupptori stanno creando un nuovo standard per misurare le effettive visualizzazioni dei video. A partire da oggi, infatti, una visualizzazione video su Twitter sarà addebitata all’inserzionista solo nel momento in cui il video sarà visibile al 100% nel dispositivo dell’utente e sarà fruito per almeno 3 secondi. “Se un video non è in-view al 100%”, spiega Twitter, “non riteniamo che vi sia nulla da addebitare all’advertiser”.
La società sta dialogando attivamente sia con Nielsen sia con Moat per fornire una verifica di terza parte sulle metriche delle campagne Promoted Video, in modo da assicurare ai partner trasparenza sull’efficacia dei loro sforzi di marketing.