Twitter ha annunciato di aver sospeso definitivamente 274.460 account per violazioni relative alla propaganda terroristica tra il primo luglio e il 31 dicembre 2017, portando il totale dal primo agosto 2015 alla fine del 2017 a 1.210.357 account sospesi.
Il social network ha dichiarato che il dato per la seconda metà del 2017 è stato in calo dell’8,4 per cento rispetto al primo semestre dello scorso anno, segnando il secondo periodo di diminuzione. Twitter ha aggiunto che il 93 per cento degli account sospesi durante la seconda metà dello scorso anno sono stati contrassegnati da “strumenti interni proprietari” e il 74 per cento è stato sospeso prima di inviare un solo singolo tweet.
Secondo il team di Twitter Public Policy, le segnalazioni governative di violazioni relative alla propaganda del terrorismo hanno rappresentato meno dello 0,2 per cento delle sospensioni contate negli ultimi sei mesi del 2017, circa la metà della percentuale nel periodo precedente.
In un post sul blog che presenta il suo dodicesimo rapporto biennale sulla trasparenza di Twitter, il social network evidenzia lo sforzo e i risultati raggiunti «Continuiamo a vedere gli effetti dell’impatto positivo e significativo di anni di duro lavoro, rendendo il nostro sito un posto indesiderabile per coloro che cercano di promuovere il terrorismo, e questo tipo di attività di sposteranno sempre più fuori da Twitter».