Nelle scorse ore Twitter ha aggiornato l’applicazione ufficiale su iPhone e iPad introducendo una nuova sezione dedicata ai Mondiali Brasile 2014 attualmente in corso. Nonostante su App Store si trovano già diverse applicazioni che permettono di seguire la partita minuto dopo minuto, anche Twitter ha deciso di condividere la propria soluzione per seguire i Mondiali di Calcio attraverso un modo tutto nuovo.
Il social network dei cinguettii viene già utilizzato da anni per seguire diversi eventi. Tramite un semplice hashtag che spesso è proprio la maggioranza a scegliere, gli utenti discutono in tempo reale qualsiasi cosa: il festival di Sanremo, una gara di motociclismo, un film in TV ed anche, per l’appunto, le partite di calcio. Oltre agli hashtag #WorldCup e #Brazil2014, per i mondiali Twitter ha pensato di fare qualcosa di più. Attraverso una nuova sezione che necessita una breve configurazione iniziale, chiunque potrà restare aggiornato sulle notizie riguardo la propria Nazionale.
Dopo aver scelto nel nostro caso l’Italia, Twitter consiglia alcune operazioni da eseguire per entrare nel vivo e migliorare il flusso di notizie riguardo i Mondiali: attraverso un click su un unico pulsante si potrà ad esempio seguire automaticamente tutti i profili ufficiali dei calciatori della nostra squadra, si potrà cambiare la foto profilo con una a tema tra una galleria ideata per l’evento, inviare un tweet sui Mondiali e molto altro.
All’interno della nuova sezione Esplora i Mondiali, accessibile attraverso una sorta di banner sempre visibile in alto nella sezione Cronologia, troveremo una raccolta di tweet a tema, senza dover più cercare l’hashtag o simili: attraverso la sezione Foto si potrà decidere di guardare soltanto gli scatti relativi all’evento mentre tramite Corrispondenze troveremo di volta in volta le prossime due squadre che si affronteranno o che stanno già giocando la partita, in modo da raggruppare soltanto i tweet relativi a quel preciso incontro.
Twitter per iPhone e iPad è gratis e si scarica su App Store.
