Ne sentiamo parlare da così tanto tempo che ormai sembrava destinato a non arrivare mai, invece il raddoppio di Twitter 280 caratteri è qui. Anche se per ora è introdotto solo in fase di test, per un numero ristretto di utenti, dalle dichiarazioni rilasciate dai dirigenti della società sembra di capire che si tratta di un cambiamento epocale, necessario per questioni linguistiche e quindi si presume destinato a sostituire in modo definitivo lo storico limite dei 140 caratteri. Insomma la multinazionale dei cinguettii non si sbilancia ma Twitter 280 caratteri sembra partire con le premesse giuste per diventare il nuovo standard.
Le motivazioni del passaggio a Twitter 280 caratteri sono illustrate nei dettagli da Aliza Rosen, product manager della società «La nostra ricerca mostra che il limite di caratteri è una delle principali cause di frustrazione per le persone che twittano in inglese, ma non per chi scrive in giapponese. Inoltre, in tutti i mercati, quando le persone non devono comprimere i loro pensieri in 140 caratteri, e hanno ancora spazio disponibile, osserviamo più persone che twittano». Mentre in cinese, coreano e giapponese con un solo simbolo si possono esprimere interi concetti complessi, le cose cambiano con lingue meno sintetiche, tra cui vengono indicate l’inglese ma anche italiano, francese, spagnolo e portoghese. La società non lo precisa ma con ogni probabilità è proprio in queste 5 lingue che inizia il test di Twitter 280 caratteri.
Sia la product manager che Jack Dorsey, cofondatore e Ceo di Twittier, si affrettano però a precisare che nonostante il raddoppio, la piattaforma vuole continuare a essere sinonimo di brevità e concisione, caratteristica distintiva di Twitter fin dalla sua nascita, apprezzata dagli appassionati dei cinguettii, in queste ore in fibrillazione per il grande cambiamento. Rimane sempre sottinteso che Twitter 280 caratteri è una mossa attesa da tempo, non solo dagli utenti ma anche dagli investitori, da anni preoccupati dalla crescita a rilento di numeri e fatturato, rispetto alle marce trionfali degli altri social più gettonati dal grande pubblico.