Il Q3 2014 di Twitter vede l’azienda crescere, non solo nel fatturato ma anche nelle perdite, segnali che hanno fatto crollare il titolo a Wall Street. Nel terzo trimestre le perdite di Twitter sono aumentate dai 64,6 milioni dello scorso anno nel terzo trimestre, ai 175,5 milioni di dollari calcolati nello stesso periodo.
Il fatturato passa a 361,3 milioni con un balzo del 114%, dati in linea con i pronostici degli analisti. Eppure la crescita degli utenti rallenta: gli utenti attivi mensili sono stati 284 milioni, rispetto al secondo trimestre solo un 4,8% in più. Il dato è deludente ma l’amministratore delegato di Twitter, Dick Costolo, rivela ottimismo sostenendo che l’ultimo trimestre è stato solido e stanno creando sempre nuovi servizi e nuove applicazioni. Le rassicurazioni non sono bastate per il mercato che ha punito le azioni di Twitter con un calo di oltre il 13 per cento, ora solo in minima parte recuperato.
Per il quarto trimestre il fatturato stimato da Twitter dovrebbe essere tra i 440 e i 450 milioni di dollari, per l’intero anno addirittura c’è stato un rialzo rispetto alle previsioni: fra 1,365 e 1,375 miliardi di dollari; l’alto fatturato è stato raggiunto soprattutto grazie alla raccolta pubblicitaria, l’85% pubblicità derivata da dispositivi mobili. Twitter nel 2013 ha raggiunto con la pubblicità digitale globale lo 0,3% del mercato, toccando i 320 milioni di dollari, salendo quindi del 109% ed in crescita anche quest’anno, con 140,7 miliardi di dollari, secondo le previsioni.