La leggenda della TV Apple è dura a morire, tanto dura che la rilancia non uno qualunque ma Carl Icahn, multimiliardario americano e anche uno dei maggiori azionisti di Apple.
Icahn, noto anche per essere tra coloro, forse con qualche ragione visto il portfolio di azioni, che più di altri danno “buoni consigli” a Cook, ha lanciato le sue convinzioni durante Halftime Report di CNBC. Nonostante un recente articolo di Wall Street Journal ha provato a sconfiggere il mito del debutto della Mela in salotto, facendo riferimento ad un piano abbandonato ormai un anno fa, Icahn si dice ancora fiducioso anzi, spavaldamente certo che Apple prima o poi farà una TV. “Questa – dice Icahn – è una mia convinzione e chi dice il contrario si sbaglia: sono “voci ridicole” con titoli fuorvianti. Io non faccio marcia indietro”
Icahn sembra avere la fissazione della TV. Il 18 aprile aveva consigliato in una lettera indirizzata al CEO di Apple di entrare in due nuove categorie – la televisione (il prossimo anno) e il settore automobilistico (entro il 2020), due mercati che, combinati, valgono 2.200 miliardi di dollari, tre volte la dimensione dei mercati in cui la Mela opera in questo momento (escluso l’Apple Watch).
I rumor sulla TV sono in circolazione da anni ma in deciso ribasso. L’analista che da almeno quattro anni parla di arrivo “imminente” di una TV con il logo della Mela è Gene Munster. Incredibilmente ma non troppo, questa mattina Munster (non noto, in verità, per essere molto preciso nelle sue previsioni) aveva distribuito un promemoria spiegando di non attendersi più l’arrivo del prodotto.
Ora le indiscrezioni che parlano di TV, fanno riferimento non alla TV Apple ma alla nuova Apple TV che con ogni probabilità sarà presentata nel corso della Worldwide Developers Conference che inizierà l’8 giugno. Da tempo si vocifera di una versione aggiornata con telecomando touch, supporto per Siri, app di terze parti, processore e storage migliorato, un nuovo servizio in streaming dedicato.