Apple ha già predisposto tutto per la digicamera nell’iPod touch? Secondo quando ha scoperto iFixIt nel suo tradizionale smontaggio della nuova versione del player di Cupertino pare proprio di sì. A dimostrare che le voci sulla dismissione all’ultimo istante della componente (raccolte anche da Macitynet nel contesto del Cebit da fonti attendibili) potrebbero essere vere, ci sarebbe una foto della parte superiore della circuiteria del dispositivo dove si nota uno spazio vuoto all’esatta corrispondenza della posizione dove nelle custodie viste su mille siti Web e al sopracitato Cebit c’era il buco della videocamera.
Secondo iFixIt la circuiteria è fatta in maniera tale da poter facilmente accgliere una componente simile a quella usata nell’iPod nano. Ricordiamo che secondo le indiscrezioni ritenute affidabili dalla stragrande maggioranza degli osservatori e dei siti (anche quelli meno versati ai rumors), Apple avrebbe deciso di cancellare la digicamera per un bug critico; Jobs a sorpresa (ma non troppo, visto che ammettere una simile vicenda non avrebbe fatto troppo onore né ad Apple né ai fornitori di componenti) ha invece sostenuto che la scelta dipende dalla volontà di ridurre i costi dell’iPOd touch.
Ma oltre allo spazio per la digicamera, un’altra sorpresa emerge dalla dissezione dell’iPod touch: si tratta del processore Broadcom BCM4329 che governa il Wifi del dispositivo ed è compatibile con la versione “n” dello standard senza fili, ovvero la versione superveloce già adottata dai Mac. L’apparizione della componente (di cui Macity ha parlato qui), mai vista in precedenza in prodotti Apple, significa che Cupertino è in grado teoricamente di abilitare connessioni non solo molto più veloci di quelle possibili con lo standard “g”, ma anche più affidabili e con raggio superiore. Il chip Broadcom BCM4329 è anche compatibile con la frequenza FM sia in trasmissione che in ricezione; un sintonizzatore FM per l’iPod touch, fino a ieri poco probabile, è oggi più vicino visto le scelte compiute con l’iPod nano.
Tra gli altri dettagli da segnalare c’è la sigla del processore (339S0075ARM) diversa dal processore dell’iPhone 3Gs (339S0073ARM). Potrebbe trattarsi di una nuova e differente generazione di chip.
