Apple ha rivoluzionato parte dell’interfaccia di iPhone attraverso la Dynamic Island, una nuova area di notifica disponibile a partire dalla gamma Pro degli iPhone 14, salvo poi finire su tutti i modelli dalla linea successiva, quella degli iPhone 15.
È stata una di quelle innovazioni belle e che diversamente dal solito è piaciuta subito e a tutti, perfino agli utenti Android che sono notoriamente poco dispendiosi quando si tratta di complimenti.
Grazie al suo aspetto mutaforma il sistema operativo è in grado di sfruttarla in svariati contesti già dalla sua prima iterazione, ma è tutt’altro che giunta ad un aspetto definitivo.
Sappiamo che Apple ha lavorato a diverse idee in fase di costruzione scartando più di una versione, perciò è altrettanto facile ritenere che nel corso del tempo, cambiando le esigenze degli utenti e le funzioni di iPhone, cambierà anche la Dynamic Island.
Con questo articolo vi diciamo tutto quel che sappiamo fin’ora spiegandovi cos’è, come funziona, perché è utile e dove potrebbe essere ancora migliorata.
Cos’è la Dynamic Island
La Dynamic Island ideata da Apple per i suoi iPhone è sostanzialmente un’area di notifica ATTIVA che cambia forma in base al contesto. Un aspetto che attira indubbiamente l’attenzione, migliorando quindi il recepimento delle notifiche, ma che in realtà nasce anche per nascondere in maniera intelligente i fori delle fotocamere e i sensori.
Tenete infatti conto che tramite questo stratagemma software, Apple è in grado di nascondere alla vista:
- il Dot Projector, il proiettore di punti che permette di misurare la tridimensionalità del volto e dell’ambiente circostante (per le app AR);
- il sensore di prossimità, quello che ad esempio disattiva lo schermo quando si avvicina l’orecchio alla capsula auricolare;
- il sensore per il rilevamento della luce ambientale che regola – tra gli altri – la luminosità e la tonalità dei colori dello schermo;
- la fotocamera anteriore.
Quando è “spenta”, la Dynamic Island ha la forma di una specie di pillola. Come avrete notato è sensibilmente più piccola del famoso Notch di iPhone X e successivi, che oltre ai componenti sopracitati accoglieva anche:
- il microfono (spostato sulla cornice superiore da iPhone 13);
- l’altoparlante (anche questo poi spostato sulla cornice superiore);
- l’emettitore di luci a infrarossi, che invece è finito sotto lo schermo.
Come funziona la Dynamic Island
La Dynamic Island prende il posto del rettangolo di notifica che siamo stati abituati a veder scendere dalla parte alta dello schermo ogni qual volta se ne riceveva una.
Sugli ultimi iPhone è proprio la Dynamic Island a cambiare forma, ingrandendosi per accogliere le informazioni contenute nelle varie notifiche, per poi tornare alla sua posizione “di riposo” a forma di pillola.
Cosa fa la Dynamic Island
Allo stato attuale, la Dynamic Island si occupa di gestire due cose:
- mostra le notifiche ricevute dalle varie applicazioni;
- gestisce le attività in background.
Per quanto riguarda il primo punto, si anima per notificare cose come:
- lo stato di connessione delle cuffie, la carica della batteria, gli avvisi di batteria scarica;
- lo sblocco con Face ID, con Apple Watch;
- il trasferimento dei file tramite AirDrop e la connessione AirPlay;
- i pagamenti e i collegamenti NFC;
- l’indicatore di privacy di microfono e fotocamera;
- l’attivazione/disattivazione della modalità Silenziosa, o della modalità Aereo.
In rapporto alle attività in background invece è in grado di cambiare aspetto per mostrare:
- le indicazioni stradali;
- i timer;
- i risultati sportivi;
- i dati su telefonate, riproduzione musicale e SharePlay;
- la registrazione dei memo vocali e dello schermo;
- la connessione dell’hotspot.
Funziona anche con le applicazioni di terze parti, ma devono essere gli sviluppatori a integrarne le API in qualche modo. Allo stato attuale viene usata principalmente dalle app di:
- musica;
- podcast;
- ebook;
- comunicazione (per le chiamate, come quelle su Whatsapp e Skype).
I vantaggi della Dynamic Island, e dove può ancora migliorare
Arrivati a questo punto ci si è forse resi conto almeno di uno dei vantaggi della Dynamic Island, che è appunto quello di dare maggiore visibilità alle notifiche grazie all’animazione di indubbio effetto.
È altrettanto vero che rispetto al vecchio sistema di notifica, questo nuovo modo di interpretarle permette di occupare meno spazio sullo schermo.
Probabilmente ha le potenzialità per fare molto altro, ed Apple così come gli sviluppatori che decideranno di integrarla nelle proprie app avranno tempo per mostrarci altri modi di sfruttare questa nuova area dell’interfaccia.
Allo stato attuale però non è esente da difetti. Trattandosi di un’area interattiva va toccata, e questo porta a depositare le proprie impronte anche sopra la fotocamera anteriore, che dovrà quindi essere periodicamente pulita per garantirne il pieno funzionamento.
Inoltre coi video “la pillola” è un po’ bruttina da vedere. Si sarebbe potuta evitare stringendo l’inquadratura a tutto schermo con una banda nera, una soluzione software a cui Apple avrà sicuramente già preso in considerazione e che, per ragioni a noi sconosciute, ha deciso di evitare.