Come è iOS 12? La domanda ha finalmente una risposta. Siamo arrivati infatti al rilascio della versione finale: la nuova versione del sistema operativo rende chiara la strada che Apple ha intrapreso: la strategia di Cupertino per gli aggiornamenti del sistema operativo mobile, ma anche di macOS punta su affinamenti costanti.
- 1 Presentazione e rilascio
- 2 iOS 12 le novità
- 2.1
- 2.2 iOS 12 è più veloce
- 2.3 Nuovo sistema di notifiche
- 2.4 Nuovo non disturbare
- 2.5 Tempo di Utilizzo
- 2.6 Siri e le Scorciatoie
- 2.7 ARKit 2, per esperienze condivise
- 2.8 App Foto
- 2.9 Nuove Animoji
- 2.10 Memoji
- 2.11 Nuovi filtri
- 2.12 FaceTime con chat di gruppo
- 2.13 Supporto Face ID per iPad
- 2.14 Miglioramenti a privacy
- 2.15 App ridisegnate o migliorate
- 2.16 Piccole novità
- 3 Che cosa non abbiamo visto e vorremmo vedere
- 4 La nostra opinione su iOS 12
- 5 Bug conosciuti
- 6 iOS 12.01
- 7 iOS 12.1
- 8 Uno sguardo a iOS 13
Presentazione e rilascio
iOS 12: quando è stato presentato?
Come spieghiamo altrove, Apple ha presentato iOS 12 durante la conferenza mondiale degli sviluppatori dal 4 all’8 giugno, una presentazione avvenuta assieme a macOS 10.14.
Quando è stato rilasciato iOS 12?
Le modalità di rilascio di un sistema operativo per iPhone e iPad sono quelle note: Apple ha rilasciato numerose beta pubbliche, che tutti hanno potuto provare misurando le novità e contribuendo alla ricerca di bug. Il sistema operativo viene introdotto nella release finale solo quando sono disponibili i nuovi iPhone che per tradizione consolidata sono sul mercato tra la metà e la fine del mese di settembre. Gli iPhone 2018 sono stati presentati il 12 settembre e messi sul mercato venerdì 21 settembre. iOS 12 è quindi stato messo in distribuzione lunedi 17 settembre.
Con quali dispositivi è compatibile iOS 12?
iOS 12 è compatibile con tutti i dispositivi su cui è compatibile iOS 11. L’elenco completo dei dispositivi compatibili con iOS 12 lo trovate qui. Da notare che iOS 12 è compatibile persino iPhone 5s e iPad mini 2, dispositivi con oltre 5 anni di età.
iOS 12 le novità
Questa versione potrebbe anche essere l’ultima di un ciclo. A partire da quest’anno sembra che Cupertino passerà da una programmazione annuale ad una biennale: agli ingegneri e sviluppatori delle divisioni Apple dedicate allo sviluppo dei sistemi operativi principali verrà concessa più libertà per decidere se rilasciare o meno una nuova funzione, solo quando ritenuta completa e perfetta, oppure di posticiparla a un rilascio successivo in caso contrario. Da queste ipotesi potrebbe derivare che la vera svolta per il sistema operativo mobile di Apple arriverà nel 2019.
In ogni caso anche se iOS 12 non è una vera e propria rivoluzione, ma un aggiornamento che aiuta essenzialmente le prestazioni, non mancano novità importanti. In particolare si concentra su alcuni aspetti specifici tra cui un maggior controllo del dispositivo in relazione all’uso che ne fanno i minori e affinamenti specifici molto precisi su applicazioni che o sono nuove (come le Animoji) oppure che da tempo richiedevano novità (come FaceTime)
iOS 12 è più veloce
Apple sottolinea un significativo incremento di velocità in iOS 12, specialmente su dispositivi più vecchi. Secondo le prime informazioni, la fotocamera è fino al 70% più veloce all’avvio, la tastiera compare con una rapidità fino al 50% maggiore ed è più reattiva quando si scrive. Come esempio è stato preso iPhone 6 Plus, tra i dispositivi più datati che supporteranno il nuovo iOS 12. E anche se il sistema è sotto carico, le app si avviano fino a due volte più velocemente. Alcuni test sembrano confermare che le cose stiano davvero così e che iOS 12 sia più veloce, già in beta, rispetto ad iOS 11.
Nuovo sistema di notifiche
Tra le novità più importanti tra quelle sottolineate in iOS 12 ci sono strumenti che secondo Apple servono meglio il pro a gestire meglio il proprio tempo e il controllo nell’interazione con i dispositivi Apple. In particolare è possibile gestire le notifiche al volo, disattivandole del tutto o scegliendo di inviarle direttamente in Centro Notifiche. Inoltre, Siri può offrire suggerimenti iper le impostazioni delle notifiche, «consigliando – dice Apple – per esempio di disattivarle o di disabilitare i suoni di avviso, in base al tipo di notifiche su cui si sta agendo. iOS 12 introduce anche la funzione Notifiche Raggruppate, un modo più semplice per visualizzare e gestire più notifiche alla volta».
Nuovo non disturbare
La modalità Non disturbare in iOS 12 mira a rendere questa opzione attiva da tempo, maggiormente efficace aiutando gli utenti a non distrarsi in momenti particolari, per esempio mentre studiano o quando sono in classe, a una riunione o a cena. La funzione non disturbare mentre dormo aiuta a dormire meglio di notte riducendo la luminosità del display e nascondendo tutte le notifiche sulla schermata di blocco finché l’utente non chiede di visualizzarle al mattino. Inoltre, sono disponibili nuove opzioni per Non disturbare nel Centro di Controllo, da dove è possibile impostare la modalità perché si disattivi automaticamente a una certa ora o in un luogo specifico.
Tempo di Utilizzo
La nuova funzione tempo di utilizzo rende chiaro l’utilizzo di app e siti web creando rapporti che possono essere giornalieri o settimanali così da farci sapere quanto tempo noi o i nostri figli abbiamo dedicato ad alcuni compiti che vengono svolii da iPhone. È possibile avere rapporti anche per categorie di app, numero di notifiche ricevute e persino sapere quante volte prendiamo in mano il telefono. In questo contesto, appare la funzione Limitazioni di App che permette di impostare il tempo massimo da dedicare a un’app. Una notifica dice quando il tempo è “scaduto”
Esiste una opzione specifica per genitori che possono sapere da Resoconto Attività le attività dei bambini, e possono gestire e impostare limiti con Limitazioni di App, programmare un intervallo di tempo durante il quale i bambini non potranno usare il dispositivo iOS oppure limitare l’uso di alcune app. Usando questa funzione sulle app compare un badge a indicare che non è possibile utilizzarle.
«Tempo di utilizzo – dice Apple – si basa sugli account e funziona su tutti i dispositivi iOS del bambino, perciò impostazioni, report e limiti tengono conto dell’utilizzo complessivo di tutti i dispositivi. Tempo di utilizzo funziona con “In famiglia” e si configura facilmente. I genitori possono configurare le impostazioni di Tempo di Utilizzo da remoto per i propri figli all’interno dello stesso gruppo “In famiglia” o localmente sul dispositivo del bambino».
Siri e le Scorciatoie
«Siri ha 10 miliardi di richieste ogni mese e funziona su tutti i dispositivi. Funziona anche con app di terze parti, da quelle di messaggistica ai pagamenti». Insomma, l’assistente vocale di Apple fa già molto ma con iOS 12 farà ancora di più grazie a Shortcuts, in italiano Scorciatoie, una nuova funzione che comunicherà con tutte le altre riconoscendo ed analizzando le varie informazioni per eseguire funzioni ancora più complesse.
Gli utenti possono personalizzare le Shortcuts impostando un comando vocale per dare il via all’attività o scaricare la nuova app Shortcuts per creare una serie di azioni da diverse app, da svolgere con un tap o un comando vocale personalizzato. E gli sviluppatori possono sfruttare questa nuova funzionalità grazie alle API Shortcuts.
Il software collabora anche con la nuova funzione Scorciatoie Siri, anche qui una serie di suggerimenti basati sulle abitudini dell’utente. Ad esempio se si ordina sempre lo stesso caffè, il sistema lo impara e nelle occasioni successive ci suggerisce di ordinarlo preparando già l’ordine «Oppure se sei in ritardo per una riunione, il sistema ci suggerisce di scrivere all’organizzatore, oppure ci ricorderà di telefonare alla nonna per il suo compleanno».
ARKit 2, per esperienze condivise
Con iOS 12 arriva anche ARKit 2 che migliora il rilevamento del volto, garantisce rendering tridimensionali ancora più realistici e permette il rilevamento degli oggetti 3D. Apple ha dimostrato queste migliorie con l’app dimostrativa LEGO, virtualizzando sul tavolo un set completo di mattoncini tridimensionali per giocare e sfidare gli amici. Nella dimostrazione vista alla WWDC, ad esempio viene inserito un personaggio centrale e, tramite il supporto multiutente, è possibile giocare con più personaggi virtuali e con utenti diversi da parte di più persone.
E quello dell’app LEGO è solo un esempio di come la Realtà Aumentata può cambiare il mondo. «Giocare con i set LEGO fisici è bellissimo, e con ARKit 2 possiamo espandere la creatività come mai prima d’ora andando oltre le cose fisiche, combinando reale e digitale insieme». Così, se sul tavolo abbiamo costruito una casa con il set di mattoncini LEGO, grazie alla tecnologia di 3D Object Detection il sistema è in grado di riconoscere il modello e renderlo “vivo”.
Apple spiega che un nuovo formato file aperto chiamato usdz e progettato in collaborazione con Pixar, porta la realtà aumentata quasi ovunque su iOS, anche in app come Messaggi, Safari, Mail, File e News, portando grafica potente e funzioni di animazione.
Con iOS 12, inoltre, la realtà aumentata arriva direttamente su Safari. La funzione prendeil nome di Quick Look, e permetterà agli sviluppatori di inserire immagini in formato usdz sulle pagine web. Ogni volta che un’immagine è collegata a un file usdz l’utente potrà inquadrarla e far sì che l’oggetto prenda vita in Realtà Aumentata. Questa nuova piattaforma può essere applicata a un qualsiasi oggetto, anche se è facile scommettere che saranno i siti di shopping ad utilizzare maggiormente questa funzione.
App Foto
Apple ha annunciato anche numerosi ed importanti miglioramenti dell’app Foto, a partire dalla ricerca interna, ora coadiuvata dall’AI di Apple. Il sistema ora permette di effettuare ricerche flessibili e “smart” riconoscendo persone, posti ed impara a distinguere i “tipi” di fotografie, organizzandole in categorie «Abbiamo 4 milioni di eventi, da quelli sportivi ai concerti, ed ora è possibile cercare e trovare foto scattate proprio a quegli eventi specifici».
Con iOS 12 si riceveranno anche suggerimenti per trovare ciò che si cerca, così come ci saranno le condivisioni suggerite, che offrirà indicazioni su cosa condividere con amici e parenti. Nel nuovo tab “Per te” sono riuniti i Ricordi e gli Album condivisi di iCloud.
Nuove Animoji
Era facile pensare che con iOS 12 Apple dovesse ingranare la marcia anche sul campo delle Animoji. Erano poche e il loro utilizzo era limitato. Con iOS 12 migliora il tracking del volto ancora migliore. Il sistema infatti riesce a riconoscere ancora meglio le espressioni facciali ed è da questo momento possibile anche fare la linguaccia grazie all’implementazione del Tongue Detection. Ci sono inoltre nuove animoji tra cui la tigre, il koala, il T-rex e il panda. Apple, come leggete altrove in questa pagina, secondo le previsioni ha anche introdotto le maschere animate, anche durante le video chiamate. di FaceTime
Memoji
Ma la novità forse più interessante sono le Memoji, ovvero «L’emoji per me». Si tratta di un’animoji personalizzabile completamente. L’utente può di fatto ricreare una immagine 3D del proprio volto cambiando praticamente tutto, dai capelli al colore della pelle, gli occhi, le orecchie, i segni del viso, gli occhiali, gli orecchini e tanto altro. E si possono anche applicare sulle foto. Il concetto non è certamente estraneo al mondo degli appassionati dei social. Gli avatar personalizzati abbondano. In questo caso però sono anche animati e possono seguire le espressioni del nostro volto e parlare con noi
Nuovi filtri
Con i nuovi effetti per la fotocamera, arrivano su Messaggi e FaceTimeFiltri, Testo e Adesivi. I filtri Fumetto e Acquerello permettono di aggiungere più personalità alle foto e ai video, con le nuove etichette e forme gli utenti possono aggiungere didascalie e titoli per sottolineare parti di un’immagine e si possono inserire adesivi con i pacchetti di iMessage.
FaceTime con chat di gruppo
FaceTime è stato al centro dell’universo Apple nelle passate edizioni di iOS, ma da qualche tempo sembrava stato abbandonato, con pochissime (se non nessuna) novità. Quest’anno FaceTime fa un grande salto in avanti: arriva FaceTime di gruppo, che permette di videochiamare fino a 32 persone contemporaneamente. «Creare un gruppo è facile» e si può fare sia video e voce, oppure solo voce. Ogni singolo utente decide come entrare nella conversazione e può uscire in qualsiasi momento. La visualizzazione degli utenti è a blocchi. Nel momento in cui uno degli utenti parla, il suo “blocchetto” diventa più grande attirando così l’attenzione su di lui. Divertente la possibilità di attivare gli Memoji sul volto durante la chiamata in FaceTime, per chi magari vuole nascondere la propria identità.
La funzione non è stata però resta disponibile al lancio di iOS 12 per riapparire nella beta di iOS 12.1.
Supporto Face ID per iPad
Apple con il lancio di iPad Pro 2018 ha introdotto la funzione di supporto di Face ID anche su iPad. Sul tablet il sistema di riconoscimento del volto opera anche in orizzontale non solo in verticale come accade sui telefoni.
Miglioramenti a privacy
In Safari viene migliorato il sistema antitracking: i pulsanti “Like” o “Condividi” e i widget per commentare sui social network non permettono di tenere traccia delle attività degli utenti senza il permesso. Inoltre Safari ora fornisce informazioni di sistema semplificate durante la navigazione degli utenti per evitare che le loro attività vengano tracciate in base alla configurazione del sistema. E in più crea, inserisce e archivia in automatico password sicure quando gli utenti aprono nuovi account online, e segnala le password già usate affinché possano cambiarle.
Cook ha evidenziato come tutti questi passaggi siano parte di una filosofia in base alla quale la privacy è una sorta di diritto fondamentale dell’uomo per Apple.
App ridisegnate o migliorate
Alla WWDC 2018 Apple ha annunciato anche miglioramenti su alcune delle app già esistenti.
- Apple Books (che era iBooks) ha un nuovo design per leggere più facilmente i libri e gli audiolibri.
- Anche Apple News (non ancora disponibile in Italia) ha un nuovo design per scoprire più facilmente nuovi canali e argomenti o per passare direttamente ai preferit
- L’app Borsa è disponibile su iPad e mostra l’andamento dei mercati in maniera più chiara
- CarPlay permette di mostrare direttamente sul cruscotto le app di altri sviluppatori, incluse quelle di navigazione, come Google Maps. Le app per la musica, i messaggi, le chiamate e quelle della casa automobilistica sono raggruppate
- Memo Vocali arriva su iPad e si interfaccia con iCloud per sincronizzare le registrazioni e le modifiche tra i dispositivi.
- Le traduzioni di Siri sono ora disponibili in oltre 40 coppie di lingue, con più conoscenze su sport, celebrità, cibi e nutrizione. E Siri è anche in grado di recuperare le foto preferite in base a persone, luoghi, eventi, argomenti e a quando sono state scattate.
- Wallet su iPhone e Apple Watch, come spieghiamo altrove, è compatibile con i tesserini di identificazione degli studenti
- A partire da iOS 12 Apple migliora sensibilmente anche la navigazione tramite le sue Mappe: sarà ricostruita da zero.
Piccole novità
Ci sono poi diverse piccole novità che andranno man mano scoperte. La stessa Apple ne potrebbe introdurre in silenzio durante lo sviluppo delle beta. Abbiamo creato un articolo specifico su questo argomento, che vi invitiamo a leggere. Qui di seguito ne segnaliamo qualcuna, tra le più curiose o interessanti
- Registrare più volti su Face ID:
- Opzione per gli aggiornamenti automatici
- Nuove gesture per iPad
- Riempimento smart delle password
- Nuove opzioni per la Schermata di Blocco
- Più Informazioni sulla batteria – Vi rimandiamo a questo tutorial su come migliorare la durata della batteria su iOS 12.
- con FaceID è possibile chiedere la ripetizione della scansione del volto
- Se avete le AirPods, potete usare iPhone come microfono direzionale (supporto Live Listen)
- iOs 12 spegne la porta USB dopo un’ora di inattività per impedire l’uso di strumenti di hacking
- Aggiornamento automatico del sistema operativo
- Differente modalità di screen shot su iPhone X
- Più facile leggere codici QR
- Siri ora accende anche la torcia
- È a disposizione una nuova app Misure per fare misure in realtà aumentata
Che cosa non abbiamo visto e vorremmo vedere
Novità Shazam
Nonostante l’acquisizione nei mesi scorsi di Shazam, popolare app e servizio per la ricerca di canzoni, non abbiamo visto la sua integrazione all’interno del sistema operativo. A beneficiarne sarebbe stato anche l’assistente vocale Siri e Apple Music. Ma forse è troppo presto
Dark Mode
Dopo l’arrivo di uno smartphone con display OLED, e il possibile bis nel 2018, sarebbe stato forse il momento che Apple supportasse una dark mode. In effetti è da iOS 10 che se ne sente parlare, con iOS 11 che permette di attivare qualcosa di simile. un fattore nel risparmio della batteria. Per ora però solo macOS 10.14 avrà questo beneficio
[su_pullquote align=”right” class=”custom-pullquote”] Migliorare l’autonomia della batteria con iOS 12 [/su_pullquote]
Uso del processore NFC
Secondo quanto riferito, con iOS 12 gli sviluppatori avrebbero potuto usare in maniera estensiva il chip NFC. In pratica secodo le voci, Apple avrebbe liberato alcune delle potenzialità del processore che oggi viene usato prevalentemente per Apple Pay. Una di queste poteva essere la possibilità di sfruttare questa componente per aprire porte, come quelle di hotel o alte strutture. Per questa funzionalità Apple ha discusso del progetto con Cubic, azienda specializzata nell’offrire servizi dedicati al trasporto su bus, treni e abbonamenti con Smart Card. Nel corso del keynote non si è però parlato di questa funzione, ma se ne potrebbe forse parlare nel corso delle sessioni dedicate agli sviluppatori
Always on
Non abbiamo neppure visto l’Always On: considerando che iPhone X gode di un display OLED, sarebbe possibile per Apple implementare una modalità con schermo sempre attivo, un po’ come accade sulla serie Galaxy. Questo consentirebbe all’utente di prendere visione delle notifiche in entrata, senza nemmeno toccare lo smartphone
Maggiore personalizzazione
Da sempre iOS è considerato un sistema operativo chiuso alle varie personalizzazioni. La speranza, allora, è che Apple consenta agli utenti un maggiore controllo sugli elementi grafici della UI, un po’ come avviene su Android. Ad esempio, si potrebbe consentire il cambio di sfondo nei messaggi, la possibilità di regolare i colori delle bolla SMS, o quella di aggiungere un tema al sistema operativo. Ma nulla di tutto questo abbiamo visto su iOS 12
Modalità Desktop
Su alcuni dispositivi Android c’è la possibilità di trasformare l’ambiente mobile in un vero e proprio sistema operativo desktop, un po’ come su Mate 10 Pro o su Galaxy S9, così da utilizzarli su un monitor con tastiera e mouse. C’era qualche speranza che Apple facesse convergere mobile e desktop implementando questa modalità su iOS 12, ma così non è stato
Lista desideri App Store
La rinnovata App Store in iOS 11 ha rimosso la lista dei desideri delle app che molti utenti apprezzavano in precedenza e non è tornata, almeno pare, neppure in iOS 12
Supporto mouse su iPad
Anche se Apple non decidesse di aggiungere una vera e propria modalità desktop su iOS, potrebbe quanto meno implementare un supporto nativo per il mouse, considerando che il tablet della Mela viene ormai utilizzato anche in ambito business. Ma anche questa speranza è rimandata
Pulsanti Wi-Fi e Bluetooth
Con iOS 11, Apple ha cambiato la funzionalità dei pulsanti Wi-Fi e Bluetooth presenti nel Centro di Controllo. Questi pulsanti non servono più per spegnere in modo permanente Wi-Fi e Bluetooth, bensì per disabilitali. Si sperava che con iOS 12 Apple tornasse sui propri passi, potendo accendere e spegnere WiFi e BT direttamente dal Centro di Controllo. Per ora non sappiamo se qualche cosa del genere sia stato fatto, lo vedremo una volta che le beta cominceranno a circolare.
La nostra opinione su iOS 12
Macitynet ha messo on line un articolo tutto dedicato all’uso sul campo di iOS 12. Il nostro parere è che si concentra giustamente su quel che conta lasciando da parte luci e fuochi artificiali. Un aspetto importante è nella capacità di ridare vita ai vecchi telefoni.
Abbiamo anche un articolo con le cose che amiamo e le cose che odiamo di iOS 12, un pezzo di opinione e che vi invitiamo a leggere.
Ci sono anche cose che, nonostante i grandi passi avanti, iOS 12 ancora deve invidiare ad Android? Ne parliamo in un articolo specifico.
Bug conosciuti
- Con gli iPhone X e XS il caricamento della batteria potrebbe non funzionare (bug risolto con iOS 12.01)
- Alcune applicazioni hanno dimensioni superiori a quelle di iOS 11
iOS 12.01
Apple il giorno 8 ottobre 2018 è stato una versione interlocutoria, che faceva da ponte verso iOS 12.1. La ragione per cui è stata presentato l’update, è nella volontà di risolvere alcuni bug di rilievo, di cui il principale riguarda l’occasionale impossibilità di ricaricare iPhone quando viene collegato ad un alimentatore. Ecco a lista di problemi risolti, come la presenta direttamente Apple nel suo “Leggimi”
- iOS 12.0.1 include correzioni di errori e miglioramenti per iPhone o iPad.
- Risolve un problema per cui, se collegati a un cavo Lightning, alcuni iPhone XS potevano non caricarsi immediatamente.
- Risolve un problema per cui alcuni iPhone XS potevano riconnettersi alla rete Wi-Fi a 2,4 GHz invece di 5 GHz.
- Ripristina la posizione originale del pulsante “.?123” sulla tastiera di iPad.
- Risolve un problema per cui non era possibile visualizzare i sottotitoli su alcune app video.
- Risolve un problema per cui il Bluetooth poteva non essere più disponibile.
iOS 12.1
Apple il 30 ottobre ha rilasciato iOS 12.1. L’aggiornamento introduce una serie di novità e ripara ad alcuni bug.
- torna l’opzione per FaceTime di gruppo, che era stata rimossa dalla versione finale
- è possibile sincronizzare i Memoji
- offre supporto alla funzione Dual Sim
- Aggiunge 70 nuove Emoji
- Offre una vista “live” del controllo del Bokeh della fotocamera nei telefoni dove è supportato
Apple ha confermato praticamente tutto questo quando ha pubblicato, anticipatamente al lancio, nel manuale che guida alla scoperta di iOS 12.1.
Funzione di riduzione prestazioni
Apple fa sapere, in una nota aggiornatahe con iOs 12.1 permette ai telefoni come iPhone 8 e 8 Plus e iPhone X di ridurre le prestazioni in caso di batteria degradata. Si tratta della estensione a questi telefoni di un sistema che aveva suscitato il caso degli iPhone rallentati? La vicenda, lo ricordiamo, ha scatenato l’antitrust italiano che ha accusato Apple di obsolescenza programmata dei suoi dispositivi. Apple ha sempre definito questa scelta non non un sistema di obsolescenza programmata, ma una soluzione per preservare la qualità d’uso dei suoi dispositivi. La funzione comunque si può disabilitare dal sistema operativo.
Uno sguardo a iOS 13
Apple è sempre al lavoro sulle future versioni di macOS e iOS, quindi anche di iOS 13. Ovviamente è ancora incerto il futuro di iOS 12, quindi è difficile immaginare cosa potrà riservare iOS 13. Nei giorni scorsi, però, Mark Gurman, noto per i suoi agganci in Apple che hanno permesso più volte di azzeccare varie previsioni, su Twtter riferisce di “Yukon”, nome in codice di una nuova app File, che dovremmo in iOS 13, dedicata alla gestione dei file, pensata in particolar modo per gli utenti iPad.
Anche il progetto Marzipan, quello che vorrebbe l’introduzione di app universali Mac e iOS, come previsto, è stato rinviato al 2019. Stando a quanto riferisce il blogger e sviluppatore John Gruber, il lavorosull’iniziativa che consentirà di eseguire app iOS su Mac è in corso, ma non stata annunciata alla Worldwide Developers Conference di quest’anno.
Il ritardo sarebbe anche dovuto alla complessità dell’operazione. Steven Sinofsky, ex presidente di Microsoft a capo della divisione Windows, su Twitter ha spiegato che un processo cross-platforming non è semplicemente aggiungere un livello di astrazione in un’app o implementare un’astrazione per l’UI. Di fatti, gli sviluppatori devono ancora creare codice per le funzionalità del sistema operativo. Se Apple integrerà controlli del sistema operativo e funzionalità in un nuovo framework scritto sia per iOS, sia per macOS, o creerà un framework che sarà possibile integrare con risorse esistenti, potrà ottenere il funzionamento cross-platforming, ha spiegato Sinofsky.
In ogni caso se volete restare aggiornati su iOS 12 con update, notizie e tutorial non vi resta che mettere nei vostri preferiti la pagina di Macitynet dedicata al sistema operativo iOS 12, costantemente aggiornata.