Dopo Gather Round del 12 settembre, quando sono stati presentati i nuovi iPhone XS e iPhone XS Max, iPhone XR accanto ad Apple Watch 4, è già tempo di un altro appuntamento con Apple. Domani 30 ottobre infatti Cupertino convoca ancora una volta i giornalisti e tutti i suoi partner per There’s More in The Making, il previsto evento durante il quale potrebbero vedere la luce altre novità autunnali.
Il titolo, che tradotto significa “C’è altro che bolle in pentola”, ma echeggia anche ad un concetto di creatività che supera la pura manualità, non rivela molto, ma durante i mesi scorsi ci siamo formati una idea piuttosto precisa di quello che c’era in preparazione. Vediamo che cosa possiamo attenderci a breve.
iPad Pro 2018
iPad Pro 2018 lo nominiamo per primo ed è il dispositivo di cui ad oggi conosciamo più dettagli. Sappiamo infatti che Apple starebbe lavorando ad una nuova generazione che si ispira per design ad iPhone X, dotati perciò di cornici più sottili e pronti a dare l’addio al tasto Home, in favore dell’implementazione di Face ID anche sui tablet della Mela.
Ma se è vero che i nuovi iPhone XS/Max/XR sono costretti a deformare le linee dello schermo per raccogliere tutti i sensori biometrici all’interno di una tacca, il codice di iOS 12 svelerebbe che i nuovi iPad Pro riuscirebbero nell’intento di portare il Face ID sul tablet senza compromettere lo spazio del display, che manterrà così cornici sottili e lineari.
Apple parrebbe aver deciso di riposizionare lo Smart Connector, tagliando così le gambe a tutti gli accessori di terze parti (e non) attualmente esistenti e rendendo poco chiaro il modo in cui intenderà utilizzarlo.
Sparisce poi il jack audio per le cuffie, mentre per quanto riguarda le dimensioni dei display, si vociferano diagonali da 11’’ e 12.9’’. Niente schermo OLED però, almeno per quest’anno. Il motivo? Costi elevati e problemi di produzione.
La novità più importante potrebbe però essere la possibilità di collegare iPad Pro 2018 ad un display esterno usando la porta Type-C. La stessa porta potrebbe essere usata anche per la ricarica rapida e magari per la connessione di altri accessori. Di fatto iPad Pro si riconfigurerebbe come una piattaforma professionale a tutto tondo, una vero e proprio concorrente ad alte prestazioni dei Surface. Possi
Resta da vedere la sorte che farà la porta Lightning, Teoricamente potrebbe anche essere abbandonata visto che tutto quello che fa è i grado di farlo (e agli steroidi) una porta Type-C, ma lo strappo sarebbe davvero molto radicale.
iPad mini
Tra i rumor lanciati a pochissima distanza dall’evento del 30 ottobre si è distinto quello su iPad mini. Dato per defunto schiacciato da telefoni con schermi sempre più grandi (l’ultima versione risale al 2015), il mini tablet potrebbe rinascere e avere come palcoscenico proprio l’evento di New York. Secondo Ming Chi Kuo Apple avrebbe infatti messo in cantiere un suo rilancio fondato su un ribasso di prezzo e sarebbe vicina al rilascio. In realtà il momento più opportuno, se queste sono davvero le intenzioni di Apple, sembra la prossima primavera quando sarà presentato probabilmente il nuovo iPad economico. iPad mini potrebbe supportare il mercato didattico cui si rivolge proprio l’iPad, presentandosi come un prodotto con un allettante rapporto prezzo-prestazioni.
Apple Pencil 2 e nuova tastiera per iPad Pro
Apple potrebbe presentare anche la nuova Apple Pencil. Di questo accessorio sentiamo parlare da diverso tempo, ma ora sembra la volta buona. Cupertino ha registrato un nuovo misterioso accessorio Bluetooth presso le autorità competenti e questo accessorio sarebbe proprio la Apple Pencil 2. La novità principale sarebbe nella capacità di abbinarsi ad iPad senza bisogno di ricorrere al collegamento fisico via Lightning.
È possibile che Apple presenti anche una nuova tastiera per iPad Pro. Potrebbe essere un passaggio importante per convincere molti professionisti ad abbandonare i portatili veri e propri e abbracciare il tablet. Se poi invece che una semplice tastiera ci fosse anche un dock per il collegamento del monitor…
Su questa pagina vi parliamo specificamente delle novità attese per Apple Pencil 2.
Mac mini
Non viene aggiornato dal 2011, ma quest’anno sembra quello buono. I fan dello scatolotto con la Mela saranno felici di sapere che Apple starebbe appunto lavorando ad un nuovo modello, che per specifiche hardware dovrebbe attirare l’attenzione degli utenti professionali.
Purtroppo le informazioni a riguardo sono davvero poche, se non che dovrebbe includere nuove opzioni di archiviazione ed un processore che, proprio per la fascia di mercato su cui si posiziona, dovrebbe far lievitare il prezzo rispetto all’ultima generazione esistente. In più potremmo avere porte Thunderbolt e dischi di nuovi generazione al posto degli obsoleti HD attuali.
Se volete sapere quel che sappiamo (o pensiamo di sapere…) sui Mac mini 2018, lo trovate in questo articolo
MacBook Air “economico”
Bisogna sempre stare attenti e mettere le virgolette quando si accosta la parola “economico” al marchio “Apple”. Ne è una conferma iPhone XR, che è sì economico rispetto ai fratelli maggiori – a partire da 1.189 euro per iPhone XS – ma se si guarda alla storia degli iPhone, costa più di iPhone 8 al lancio (839 euro iPhone 8 ieri contro 889 euro iPhone XR oggi).
Eppure sappiate che nella timeline di Apple c’è la volontà di sostituire il “quasi-obsoleto” MacBook Air 13’’ con un nuovo modello che manterrà il prezzo più basso su tutta la linea di portatili Apple.
Anche qui poche le informazioni ad oggi in circolazione: schermo da 13’’, anche se qualcuno si spinge ad ipotizzare un 14″, ma di tipo Retina e con un design simile all’Air che va a sostituire ma con cornici più sottili. Non è chiaro come Apple distinguerà questo modello dalla linea MacBook 12 ma se è vero che manterrà lo stesso design, con molta probabilità la serie 12 resterà ancora la più leggera (e giustificando così il prezzo più alto).
Per quanto riguarda il processore c’è una buona probabilità che le macchine possa integrerare i nuovi chip Whisky Lake presentati da Intel ad agosto mentre per quanto riguarda il prezzo, voci piuttosto attendibili puntano ad un modello base che costerà meno di 1000 dollari (c’è chi azzarda un “a partire da 799 dollari”), anche se forse è più saggio attendersi un costo intorno ai 1199 dollari, per rispettare la scala con i MacBook Pro.
MacBook 12
Ovviamente è lecito aspettarsi anche un upgrade del MacBook 12, ad oggi il laptop Apple più leggero e sottile. Il potenziamento previsto punta ai processori Intel serie Y annunciati lo scorso mese, che promettono maggiori performance e minor consumo di energia, quindi la caratteristica principale dovrebbe essere più potenza e maggiore autonomia. Al momento, questo è tutto quel che sappiamo a riguardo.
Il nuovo MacBook 12 potrebbe però anche diventare una parte dell’offerta MacBook 2018. In termini pratici avere un fratello maggiore che nulla sarebbe che il MacBook cui facciamo cenno sopra.
Insomma, alla fine potrebbe rinascere l’offerta dei MacBook Air anche se con differenti formati e schermi retina: un MacBook 12 retina aggiornato e un MacBook 13 (o magari 14) aggiornato…
iMac
iMac è un altro dispositivo mancato all’evento di ieri e di cui al momento non sono circolate voci in proposito ad un eventuale upgrade, anche se è nella lista degli aggiornabili. e c’è una registrazione di prodotti che appaiono essere un iMac. C’è da dire che Apple ha aggiornato la linea regolarmente quindi un eventuale upgrade potrebbe essere nella sua tabella di marcia. Cosa ci possiamo aspettare? Sicuramente processori Intel di ottava generazione, una migliore GPU e magari l’adozione del chip T2 che abbiamo visto negli ultimi iMac Pro e MacBook Pro.
AirPower
Airpower è un gadget che un po’ ci si aspettava di vedere alle battute finali del Keynote, anche solo per dire “Hey, esiste ancora e ve lo facciamo comprare dal…”, eppure Apple non solo non lo ha neppure mostrato in una fotografia, ma aggiornando il sito web lo ha rimosso praticamente da quasi tutte le schede in cui era presente fino a quel momento. Era stato presentato esattamente lo scorso anno e fino a pochi giorni fa alla voce disponibilità trovavamo scritto «Nel 2018» mentre adesso un più generico «Non ancora disponibile» toglie ogni speranza su un possibile lancio entro l’anno.
Secondo qualcuno questo dispositivo è stato cancellato del tutto. Ma in realtà sembra che nelle ultime beta di iOS 12 ci siano tracce di un costante sviluppo dei sistemi di controllo della piattaforma.
A rinfocolare le speranze sul lancio di questo accessorio entro Natale a pochi giorni dall’evento è stato il solito Ming Chi Kuo. L’analista “infallibile” ha fatto sapere che la base di ricarica e la custodia wireless potrebbero essere presentate presto e lanciate, al più presto, già prima di Natale. In realtà Kuo ha anche detto che potrebbero essere differite al primo trimestre del 2019, ma si tratta in ogni caso di una buona notizia.