La richiesta iniziale è stata positiva, soprattutto grazie alle nuove colorazioni e anche per la versione Plus con doppia fotocamera, ma sembra che Apple abbia già ridotto gli ordinativi iPhone 7 per i prossimi mesi. Le voci partono dai costruttori di Taiwan, riportati da DigiTimes che prevedono almeno 5 milioni in meno di unità spedite per i primi 6 mesi del 2017, rispetto ai numeri registrati dallo smartphone Apple nel periodo che va da fine settembre fino a dicembre di quest’anno.
Anche se il lancio è stato positivo, sostenuto dalle novità introdotte da Apple e, secondo alcuni, anche per il fallimento di Galaxy Note 7, ora l’interesse del mercato si sta già spostando sul prossimo iPhone 8, nome provvisorio usato per indicare l’iPhone che arriverà nel 2017. I flusso costante di indiscrezioni ma anche le numerose anticipazioni degli analisti hanno contribuito a spostare l’interesse degli utenti dall’attuale modello a iPhone 8 atteso come una rivoluzione sostanziale per specifiche, design e funzioni. Tra le attese lo chassis interamente in vetro, schermo OLED curvo su almeno un modello, doppia fotocamera, processore più potente, nuovi sensori, ricarica wireless e secondo alcuni persino funzioni dedicate per realtà aumentata.
Captando voci e sensazioni tra i costruttori, sembra che anche l’interesse di questi ultimi stia già seguendo la brama di iPhone 8 di utenti e appassionati. Così più che concentrarsi su numeri e vendite di iPhone 7 alcuni si starebbero già organizzando per la produzione del prossimo modello. Occorre sempre tener presente che si tratta di indiscrezioni, con due precisazioni. La prima è che anche gli ordinativi iPhone 7 seguono il tradizionale andamento decrescente, più elevato al lancio e nei primi mesi di disponibilità per poi via via calore fino all’estate e alla vigilia del nuovo modello dove tocca il picco più basso. In secondo luogo mai come in questi mesi si è assistito a un proliferare di indiscrezioni e previsioni sul prossimo iPhone, ancora prima del lancio di iPhone 7 e intensificatosi in queste settimane.