Non ci saranno due versioni distinte di iPhone 7 Plus: secondo le anticipazioni degli analisti a settembre arriverà un solo iPhone 7 Plus e avrà doppia fotocamera. Questa volta non si tratta di una voce che circola in rete ma di un report che proviene da Citi Research, anticipazione sui prossimi iPhone in arrivo in autunno a cui si aggiunge anche un’altra anticipazione di Nomura Securities, secondo la quale Sony potrebbe non essere in grado di produrre tutti i sensori necessari ad Apple.
Ricordiamo che nelle scorse settimane, in più occasioni, è stato indicato il possibile arrivo di ben tre modelli diversi si iPhone 7: uno da 4,7″, un iPhone 7 Plus standard e inoltre anche una versione potenziata, che alcuni hanno indicato come iPhone 7 Pro o Plus Premium, dotato invece di hardware più potente e doppia fotocamera. Le anticipazioni delle società di analisi delle ultime ore, riportate sul blog del Wall Street Jorunal, indicano che Apple avrebbe scartato questa strategia per optare per un unico iPhone 7 Plus con doppia fotocamera per soddisfare la domanda di prestazioni foto e video sempre più elevata da parte degli utenti.
Per quanto riguarda invece i sensori di immagine Sony, un analista di Nomura Securities indica che Sony potrebbe non essere in grado di soddisfare l’intera richiesta di Apple per due ragioni: una resa di produzione più bassa del previsto e anche a causa dei danni provocati dal terremoto che in aprile ha colpito l’area di Kumamoto, dove si trova un importante stabilimento Sony. Per queste ragioni si prevede che nella fase iniziale di produzione di iPhone 7 e quindi al lancio, lo smarpthone potrebbe integrare sensori di immagine costruiti da LG Innotek (LGI).
Nello stesso report l’analista prevede un sensibile rialzo dei prezzi dei sensori ottici, dovuto alla doppia fotocamera di iPhone 7 Plus, ma anche per l’integrazione della stabilizzazione ottica nei sensori destinati a iPhone 7 da 4,7″. Trattandosi di anticipazioni di analisti Il grado di affidabilità è superiore rispetto a numerose indiscrezioni che circolano in rete, in ogni caso occorre sempre accoglierle con cautela: anche gli analisti, come più volte dimostrato in passato, possono interpretare in modo errato i dati raccolti errando in parte o completamente i piani in corso nella catena di produzione di Apple.
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