Una delle domande che ci vengono poste più spesso è se è possibile utilizzare i servizi iCloud sui Mac sui quali non è installato Lion. In generale la risposta è no: Apple richiede un Mac con OS X 10.7.2 Lion o superiore poiché da questa versione in poi è integrato un pannello specifico nelle Preferenze di Sistema dal quale selezionare i servizi da usare (se desideriamo conservare i messaggi e-mail, i contattati e i calendari sia sui dispositivi iOS, sia sul computer, selezioneremo Mail e Note, Contatti e Calendari nell’elenco). Se non utilizziamo Lion (alcuni utenti, ad esempio, non hanno eseguito l’update per la necessità di usare vecchie applicazioni PowerPC) possiamo ad ogni modo usare parte dei servizi e accedere ai calendari, ai contatti e ai documenti sfruttando l’interfaccia del sito iCloud.com.
Non tutti sanno che è ad ogni modo possibile, anche usando vecchie versioni del sistema operativo, leggere la posta di un account iCloud Mail (l’indirizzo e-mail @me.com gratuito che è possibile attivare dai dispositivi iOS) configurando manualmente le impostazioni del client di posta elettronica; iCloud Mail, infatti, utilizza gli standard IMAP e SMTP, supportati dalla maggior parte delle applicazioni di posta più recenti; secondo quanto riportato in questo documento le impostazioni da applicare sono le seguenti:
Impostazioni sull’IMAP (server di posta in arrivo):
- Nome del server: imap.mail.me.com
- SSL necessario: Sì
- Porta: 993
- Nome utente: [email protected] (usare l’indirizzo @me.com del proprio account iCloud)
- Password: la propria password iCloud
Impostazioni SMTP (server di posta in uscita):
- Nome server: smtp.mail.me.com
- SSL necessario: Sì
- Porta: 587
- Autenticazione SMTP necessaria: Sì
- Nome utente: [email protected] (usare l’indirizzo @me.com del proprio account iCloud)
- Password: la propria password iCloud
Se si verificano errori utilizzando SSL, Apple consiglia di utilizzare TLS (SSL è necessario per le connessioni IMAP e SMTP a iCloud). Gli account POP non sono supportati da iCloud).
[A cura di Mauro Notarianni]