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La prossima console Nintendo Switch segnerà un vero e proprio tuffo nel passato; non solo perché non abbraccerà i moderni supporti, quali DVD e BluRay, onorando le vecchie e care cartucce, ma anche per la loro capienza: quelle standard saranno da 16 GB.
A rivelarlo è un recente tweet postato da Takashi Mochizuki del The Wall Street Journal; la notizia, al di là di facili paragoni con il passato, pur riuscendo ad alimentare l’effetto nostalgia, non sembra poter essere incamerata con poi troppa gioia. Basta dare uno sguardo in App Store, per capire che 16 GB possono rappresentare il peso di una manciata di applicazioni. Ed allora, come potrà mai una versione speciale di Skyrim apparire su Nintendo Switch? Semplice, non potrà, dato che occupa più di 20 GB, a meno di non subire un pesante lifting, che lasci quantomeno apprezzare lo scheletro del gioco. Come potranno scene di intermezzo in HD far capolino tra uno stage e l’altro di una qualsiasi avventura?
Al di là della questione cartucce, che di per se non fa troppo sperare in positivo, anche la risoluzione dello schermo sembra non essere troppo entusiasmante, fermandosi ai 720p, sempre stando ai rumor apparsi sin ora in rete. Considerando che smartphone con display più piccoli godono di schermi 4k, è difficile pensare di poter rimanere impressionati dalla qualità dello schermo di Switch.
La speranza è che tali informazioni possano essere non veritiere, e che quanto meno Nintendo decida di innalzare l’asticella della risoluzione del display, oltre che quella delle cartucce standard. E’ anche vero che Nintendo ha sempre scommesso su fattori diversi dalla grafica; che anche questa volta abbia lezioni da dare ai competitor?