Prima ancora che TSMC inizi a sfornare processori dalla sua nuova fabbrica di chip in Arizona negli USA nel 2024, l’azienda si è già impegnata a costruirne una seconda, con tanto di investimenti più che triplicati: 40 miliardi di dollari. La spinta di Apple sembra funzionare.
Ricordiamo che TSMC ha originariamente stanziato 12 miliardi di dollari per costruire un impianto di produzione di semiconduttori con sede in Arizona nel 2020, che era già un investimento record per la società al di fuori di Taiwan. Dopo i ritardi legati al COVID 19 e alla carenza di manodopera, TSMC prevede di dre il via alla produzione all’inizio del 2024.
Un aggiornamento di questo 6 dicembre di TSMC ha confermato che il primo impianto in Arizona inizierà la produzione nel 2024, mentre l’azienda è già impegnata nella costruzione di una seconda fabbrica, che si concentrerà sulla produzione con tecnologia a 3 nanometri nel 2026.
TSMC avrebbe pianificato di costruire fino a sei fabbriche totali entro il 2024, ma questo è il primo annuncio ufficiale sull’espansione con un secondo plesso. Passare da un singolo sito a due aumenterà la produzione totale prevista di wafer a 600.000 unità all’anno.
Questa espansione più che triplica anche l’impegno di TSMC da 12 miliardi di dollari fino a 40 miliardi di dollari in Arizona. Il progetto porterà alla creazione di 10.000 posti di lavoro qualificati, con alta retribuzione, tra cui 4.500 posti di lavoro diretti presso TSMC.
Una volta completato, TSMC Arizona mira ad essere l’impianto di produzione di semiconduttori più ecologico degli Stati Uniti, producendo la tecnologia di processo a semiconduttore più avanzata del paese, consentendo prodotti di elaborazione ad alte prestazioni e bassa potenza di nuova generazione per gli anni a venire. Siamo grati per la continua collaborazione che ci ha portato qui e siamo lieti di lavorare con i nostri partner negli Stati Uniti per fungere da base per l’innovazione dei semiconduttori
TSMC e Apple hanno una relazione simbiotica in cui il successo di un’azienda si basa molto sul successo dell’altra, e viceversa. Basti pensare che anche i processori personalizzati di Apple come M1 e M2 sono fabbricati da TSMC e lo sviluppo viene eseguito in stretta collaborazione.
Il CEO di Apple Tim Cook sembra aver confermato ai dipendenti Apple che i nuovi impianti TSMC in Arizona serviranno almeno una parte della fornitura di chip richiesta da Apple.