Il produttore di chip Apple TSMC prevede una fine del 2019 con sempre una domanda sempre maggiore di chip per iPhone. Dopo aver registrato la perdita più importante degli ultimi sette anni per quel che riguarda i profitti soltanto ad aprile 2019, ora, a poco più di tre mesi, prevede una domanda più consistente di chip per dispositivi Apple.
Ad influire sull’andamento della domanda ci sarebbe la commercializzazione del 5G: questo, assieme al lancio di nuovi smartphone che utilizzano la tecnologia 5G, aiuterà TSMC a ricevere più ordini per i chip per gli ultimi mesi del 2019.
Nel secondo trimestre le entrate di TSMC sono aumentate – riporta Reuters – e comunque sono state prestazioni migliori rispetto alle previsioni per il periodo. Ha raggiunto un utile netto di 2,15 miliardi di dollari, che è un buon risultato, pur restando un calo del 7,6 per cento anno su anno. Come accade per altri fornitori del settore hi-tech, TSMC sta attraversando un periodo di rallentamento e una domanda ridotta legata alle vendite di smartphone e paga le conseguenze della guerra commerciale USA – Cina.
Apple è uno dei clienti principali di TSMC e le prestazioni dell’azienda sono considerate indicative della situazione generale del settore tecnologico.
Intanto, in questi mesi, il lavoro di TSMC dovrebbe essere concentrato sulla produzione dei processori Apple A13 per iPhone 2019 e i nuovi iPad e sembra che TSMC stia rispettando la tabella di marcia senza intoppi. A fine aprile, infatti, si prevedeva la possibilità per TSMC di produrre il chip A13 con processo produttivo a 7nm, mentre per l’iPhone del prossimo anno si annunciava un processo produttivo a 5nm, in grado dunque di assicurare una migliore efficienza della CPU.