TSMC, il produttore dei chip Apple per iPhone, ha registrato la perdita più importante degli ultimi sette anni per quel che concerne i profitti. Lo evidenzia una società di analisi, fornendo così un dato che potrebbe anticipare risultati trimestrali di Cupertino al di sotto delle aspettative, annuncio che arriverà da Cupertino con la presentazione ufficiale in programma per il 30 aprile.
Si tratta infatti di un ulteriore indizio sulla possibilità che le vendite iPhone siano risultate deludenti, che si affianca all’intervista a 18 dirigenti della catena di approvvigionamento, secondo cui la domanda degli iPhone di Apple sarebbe piuttosto scarsa.
E’ OTR Global, la stessa società di ricerca che ieri ha diramato lo studio sulle vendite iPhone XR, a diffondere oggi una nuova nota in cui ribadisce che Apple abbia venduto tra i 37 milioni e i 42 milioni di iPhone nel corso del secondo trimestre fiscale del 2019.
TSMC, dal canto suo, avrebbe registrato un calo del 32 per cento nel suo utile netto. Si tratta della perdita più grande dal terzo trimestre del 2011. Tuttavia, la società è ottimista per il futuro a lungo termine, ora che la battaglia tra Apple e Qualcomm è terminata, anche se ha lasciato qualche rammarico per l’impossibilità di vedere entro l’anno un iPhone dotato di supporto 5G.
Per quanto concerne le previsioni, queste includono anche la possibilità che TSMC produca il chip A13 con processo produttivo a 7nm, mentre per l’iPhone del prossimo anno è previsto un processo produttivo a 5nm, in grado dunque di assicurare una migliore efficienza della CPU.
Al di là delle previsioni sulle vendite di iPhone, Apple annuncerà i propri dati finanziari ufficiali il prossimo 30 aprile. In quella sede, però, non indicherà nello specifico il numero di iPhone venduti.