Per decenni i processori più sofisticati realizzati con i processi più miniaturizzati sono arrivati dalle fabbriche Intel ma, il predominio dei dispositivi mobile e la concorrenza asiatica, potrebbero presto ribaltare la situazione. TSMC ha confermato che i piani per implementare i processi di costruzione di processori a 10 nanometri stanno proseguendo secondo quanto previsto. Secondo quanto riporta DigiTimes TSMC darà il via ai test di produzione a 10 nanometri entro la fine del 2016 mentre la produzione industriale per volumi elevati è prevista per il primo trimestre del 2017.
Questo significa che con ogni probabilità non potremo avere un processore super miniaturizzato in iPhone 7 del 2016, come invece alcune voci anticipavano alcuni mesi fa. Ma soprattutto significa che il colosso dei processori Intel potrebbe venire per la prima volta superato nei tempi: nelle scorse ore infatti il colosso di Santa Clara ha annunciato un ritardo nei processori di prossima generazione e soprattutto per i processi a 10 nanometri che entreranno in funzione solo nella seconda metà del 2010.
Per quanto riguarda iPhone il processore degli attuali iPhone 6 è realizzato con processo a 20 nanometri, mentre per il prossimo A9 sembra sarà impiegata la tecnologia a 14 nanometri. A ogni miniaturizzazione dei processi costruttivi corrisponde una maggiore efficienza energetica, consumi complessivi minori e allo stesso tempo un aumento del numero dei transistor integrati, il tutto in processori che occupano e scaldano meno.