Secondo un dirigente TSMC iPhone 8 schiaccerà la domanda degli altri smartphone e potrebbe ridurre in modo consistente anche la crescita, finora spettacolare, dei marchi cinesi. Non solo: i costruttori asiatici, cinesi in testa, saranno ansiosi di replicare le caratteristiche più avanzate di iPhone 8, anche se quest’ultima naturalmente è una previsione più facile da formulare.
Le considerazioni appena riportate non provengono da un analista ma sono state pronunciate da Tsai Chih-chun, direttore dell’area Asia-Pacifico di TSMC. Ricordiamo che dentro ai nuovi iPhone 2017 e in particolare nell’attesissimo iPhone 8 o iPhone decimo anniversario troveremo il chip Apple A11 costruito, sembra in esclusiva, proprio da TSMC. Per questa ragione vale la pena prendere in considerazione le previsioni del dirigente. Il processore o meglio SoC è la componente più sofisticata e complessa: viene progettata con largo anticipo da Cupertino che poi studia insieme a TSMC come produrlo al meglio in quantità industriali, un processo lungo e complesso che inizia molti mesi prima del lancio del terminale.
Per tutte queste ragioni è possibile presumere che il top management di TSMC sia a conoscenza di informazioni e dettagli riservati che in rete possono circolare solo come indiscrezioni e anticipazioni. Infine un altro dettaglio curioso: nelle dichiarazioni rilasciate, riportate da Nikkei Asian Review, il dirigente TSMC cita espressamente la rimozione del tasto Home e l’incremento delle dimensioni dello schermo in rapporto allo chassis, quindi la riduzione dei bordi, come due delle caratteristiche di iPhone 8 che i costruttori asiatici saranno ansiosi di replicare. Anche in questo caso però non risulta ancora chiaro se il sensore impronte sarà collocato nello schermo oppure sul retro o forse nel pulsante laterale di accensione/standby. Un mistero destinato forse ad accompagnarci anche per questa estate o, almeno, fino alla comparsa di una prova schiacciante.