La taiwanese TSMC, che costruisce tutti i principali processori Apple, riceverà contributi pari a 3,5 miliardi di euro per la cotruzione di una fabbrica di chip in Germania. La nota azienda produttrice di chip per conto terzi è la prima in Europa a ricevere parte degli 11 miliardi di investimenti pubblici dell’Unione per “Chips for Europe”.
Si tratta dell’iniziativa UE che ha l’obiettivo di rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione esistenti, garantire la diffusione di strumenti avanzati per semiconduttori, costituire linee pilota per la prototipazione, il test e la sperimentazione di nuovi dispositivi, formare il personale e sviluppare una comprensione approfondita della catena del valore dei semiconduttori.
La struttura di TSMC che sorgerà in Germania, riferisce Reuters, è cruciale per le ambizioni di Berlino che puntano a favorire l’industria nazionale di semiconduttori permettendo ai vari big locali del mondo dell’auto di rimanere competitivi a livello globale.
A luglio è arrivato il via libera definitivo per il piano UE che dovrebbe mobilitare 43 miliardi di investimenti e portare la quota di mercato mondiale di semiconduttori europei dal 10 al 20% entro il 2030, nel tentativo di mettersi al passo con Asia e Stati Uniti, decisione nata dopo la penuria di componenti e i prezzi elevati che ha comportato la pandemia, con ovvii problemi per le case automobilistiche e altri costruttori che producono macchinari nei quali si usano chip di vario tipo.
La Germania corteggia TSMC dal 2021 (all’epoca tra i paesi candidati era indicata anche l’Italia). Il centro produttivo dovrebbe sorgere a Dresda, almeno secondo quanto anticipato da voci precedenti.
Con questa mossa la Germania diventerà il principale centro europeo per la produzione di chip; a Magdeburgo sono infatti previsti altri impianti di Intel, a fronte di un investimento totale di 33 miliardi di euro, di cui 10 provenienti dalle casse del governo. TSMC collaborerà con Bosch, Infineon e NXP: la joint venture prevede la maggioranza (70%) per la società taiwanese; le altre parteciperanno con il 10% ciascuna.
Ricordiamo che Apple vanta la presenza di strutture per progettazione e sviluppo di chip in Germania ed è qui che a quanto pare sta lavorando ai futuri chip modem 5G.