Sembra sempre più probabile che alcuni futuri chip Apple saranno realizzati negli Stati Uniti, a seguito di un nuovo rapporto riguardante TSMC, il produttore esclusivo di chip Apple serie A e serie M: il rapporto afferma che TSMC prevede di costruire un secondo stabilimento in Arizona e che questo utilizzerà la tecnologia più avanzata dell’azienda.
La Taiwanese Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha annunciato nel 2020 che avrebbe costruito un impianto di produzione di chip da 12 miliardi di dollari in Arizona. La costruzione dell’impianto principale di chip è stata completata in agosto, con inizio produzione previsto per il 2024.
Finora non era chiaro se l’impianto avrebbe prodotto chip Apple, anche se lo stesso colosso di Cupertino ha contribuito alle speculazioni facendo pressioni per ottenere sussidi per la realizzazione della fabbrica, suggerendo così che il piano era proprio quello di produrre in quella sede i chip della Mela.
Sul punto, però, avevano generato dubbi le stesse dichiarazioni di TSMC, che indicava come la fabbrica sarebbe stata attrezzata per chip a 5 nm. Questo la metterebbe fuori dalla corsa per i futuri chip Apple, poiché l’azienda dovrebbe passare a un processo a 3 nm un anno prima che l’impianto diventi operativo, quindi nel 2023.
Rapporti successivi avevano suggerito che il primo impianto sarebbe stato aggiornato a una produzione a 4 nm, ma anche in questo caso risulterebbe incapace di dar vita a chip Apple previsti nel 2023, e quelli successivi. Adesso il WSJ riferisce che Taiwan Semiconductor Manufacturing, il più grande produttore di chip a contratto al mondo, sta preparando un altro investimento per altra fabbrica multimiliardaria in Arizona, con il nuovo impianto che utilizzerebbe l’ultima tecnologia a 3 nm.
E’ vero che prima dell’apertura effettiva di questo impianto Apple e TSMC potrebbero essere già passati ai processi a 2 nm, ma il fatto che si stia preparando l’apertura per la tecnologia attuale più avanzata suggerisce che il piano è quello di rendere l’Arizona un punto centrale nello sviluppo dei chip. In altri termini, l’idea è che i futuri chip Apple vengano realizzati in Arizona.
Ricordiamo che TSMC ha iniziato la produzione pilota di chip a 3 nm alla fine del 2021 e dovrebbe entrare nella produzione di massa entro questo trimestre. Il rapporto suggerisce che il chip M2 Pro di Apple sarà il primo prodotto con la tecnologia TSMC a 3 nanometri e sarà disponibile nella seconda metà di quest’anno.
Il chip M2 dovrebbe essere il primo ad essere aggiornato a 3nm, sotto forma di varianti M2 Pro e M2 Max per i prossimi modelli di MacBook Pro, mentre un nuovissimo Mac Pro dovrebbe ottenere un chip M2 Extreme, con una CPU a 48 core e una GPU a 160 core. Seguirà a ruota iPhone 15 del 2023 con nuovo chip Apple A17 Bionic prodotto anche questo con tecnologia TSMC a 3 nanometri.