TSMC, la grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo che lavora per conto di Apple e altri produttori, è stata costretta a ridimensionare i piani che prevedevano per il prossimo anno la costruzione di chip a 3nm, tutto per colpa di Intel che ha annullato un ordine importante.
A riferirlo è TrendForce, società di ricerche di Taiwan, dove ha sede anche TSMC. Intel a quanto pare voleva esternalizzare la produzione della GPU Meteor Lake, attese per la fine del 2023 e produzione in serie prevista per la seconda metà del 2022, ma avrebbe deciso di rinviare la fabbricazione in serie per non meglio specificati problemi di progettazione che si sono presentati in fase di verifica. Intel avrebbe deciso di avviare la produzione in serie alla fine del 2023, annullando quindi lo slot per la produzione a 3nm che era stato prenotato a TSMC.
L’azienda taiwanese a quanto pare avrebbe risentito della decisione di Intel, mossa che obbligherà a un rallentamento nella produzione dei chip a 3nm, per garantire che la capacità produttiva non resti eccessivamente inattiva con conseguenze nell’ammortamento dei costi.
Apple dovrebbe essere uno dei primi clienti di TSMC a sfruttare il processo produttivo a 3nm e la Casa di Cupertino ora è l’unica alla quale l’azienda taiwanese dovrà dedicarsi in questo ambito, ma con ordini programmati tra la seconda metà del 2022 e l’inizio del 2023. Tra i chip di Apple che dovrebbero sfruttare il processo produttivo in questione ci sono nuove varianti della serie Mx e l’A17 Bionic.
Le CPU Intel Meteor Lake dovrebbero a questo punto arrivare in ritardo, verso la fine del 2023, se non addirittura all’inizio del 2024. L’architettura in questione dovrebbe essere la prima di Intel ad implementare un’architettura ibrida con tre differenti tipi di core: i già noti P-Core ed E-Core sfruttati per la prima volta con Alder Lake, e i cosiddetti “E-Core LP”. L’indicazione “LP” dovrebbe essere un riferimento a “Low Power”, lasciando immaginare che si tratti di core funzionanti a bassa potenza, in grado di sgravare la CPU dai compiti più leggeri.