Apple guida e spinge l’intera industria verso i processori a 64 bit: è questo in sintesi quanto ha dichiarato Mark Liu, co-Ceo di TSMC, il più grande costruttore indipendente di processori. Non solo: importanti indizi svelati durante la presentazione dei risultati fiscali della società, suggeriscono che Apple potrebbe avere finalmente incaricato TSMC per la produzione di Apple A8, il nuovo processore atteso all’interno degli iPhone e degli iPad attesi entro quest’anno.
“Se si osserva il settore dei dispositivi mobile, negli ultimi sei mesi vediamo la … conversione a 64 bit [dei processori, ndr] dopo l’annuncio di Apple”: le dichiarazioni di Liu, riportate da Cnet, si riferiscono ovviamente al processore Apple A7 che a sorpresa non ha solo offerto incrementi in termini di prestazioni, clock e potenza grafica ma anche un balzo tecnologico non previsto e soprattutto non ancora preso in considerazione dalla concorrenza, vale a dire l’adozione di una archietettura a 64 bit anche per i processori di smartphone e tablet.
Non è la prima volta che importanti manager e dirigenti evidenziano il balzo tecnologico compiuto da Cupertino: ricordiamo che poco dopo la presentazione del nuovo iPhone 5s, un dirigente Qualcomm aveva definito come spiazzante la mossa di Apple. Ora l’importanza di questo balzo, che ha costretto il mercato e la concorrenza a inseguire ancora una volta Cupertino, è ulteriormente confermata da uno dei più importanti professionisti in campo CPU mobile.
Durante la presentazione dei risultati fiscali di TSMC è stato evidenziato il rapido passaggio al processo di costruzione a 20 nanometri, definito come “Il più rapido mai realizzato nella storia di TSMC”. In un anno la società ha messo in campo 4.600 ingegneri e 2.000 dipendenti operativi in due nuovi stabilimenti. Questi dati sono stati interpretati da molti come importanti indizi delle possibili manovre in corso, in particolare quelle di Apple. Un simile dispiego di mezzi e uomini può essere giustificato solo con l’assegnazione di commesse ingenti per la costruzione di processori su ordinazione, ordinativi che solo colossi come Apple e pochissimi altri possono generare.
Per questa ragione l’imponente crescita del business di TSMC e il potenziamento delle linee di produzione con due nuovi stabilimenti è stato subito associato a Cupertino. Da anni si mormora che Apple farà costruire a TSMC i nuovi processori Apple A8 destinati agli iPhone e iPad di quest’anno: forse ora le manovre sono realmente in corso, ma per la conferma definitiva occorre una traccia reale nel mare delle indiscrezioni: un chip Apple A7 o Apple A8 in cui la serigrafia stampigliata sul packaging della CPU non lasci più spazio ad alcun dubbio.