Stando alle indiscrezioni che circolano tra i costruttori Apple impiega già praticamente tutta la capacità di produzione TSMC a 5 nanometri per i processori di iPhone, iPad e Mac: ora il costruttore annuncia il processo a 3 nanometri Plus, siglato 3nm+, in arrivo nel 2023 e ancora una volta Apple è in prima fila per trarne vantaggio per i suoi processori e dispositivi.
Il costruttore ha già indicato i miglioramenti attesi con il passaggio dal processo a 5 nanometri a quello a 3 nanometri: incremento della densità dei transistor fino al 15%, miglioramenti delle prestazioni fino al 15% oppure fino al 30% nella riduzione dei consumi. Le percentuali indicate variano in base ai report, in alcuni casi il balzo nella densità dei transistor è indicato fino al 70%, in ogni caso si tratta di incrementi notevoli soprattutto considerando l’impressionante scala di miniaturizzazione già raggiunta e quella promessa con i prossimi sviluppi.
Ma TSMC annunciando il processo costruttivo a 3 nanometri Plus con produzione industriale prevista per il 2023 non indica le tecnologie base e le percentuali di miglioramenti attese. Il dettaglio che non convince della notizia che proviene da Henan China, riportata da Patently Apple, è l’indicazione da parte di TSMC che Apple sarà la prima società a sfruttare questa tecnologia, questo perché Cupertino obbliga da contratto tutti i fornitori a non divulgare nulla sulla propria tabella di marcia, salvo eccezioni rarissime di comunicati congiunti o rilasci concordati in precedenza.
Ma si tratta di un dettaglio secondario perché ormai da anni Apple ha siglato un accordo di esclusiva per le forniture di chip e processori con TSMC, così dietro investimenti ingenti e promesse di ordinativi mostre, Cupertino ha la precedenza su tutti gli altri clienti di TSMC, incluse le tecnologie di nuova generazione.
L’accelerazione di TSMC sulle tecnologie base e di costruzione di chip e processori ha già distanziato tutti i principali concorrenti, leggi Intel, Samsung e non solo. Il costruttore ha già annunciato sperimentazioni positive con il processo di costruzione a 2 nanometri che dovrebbe entrare in fase di test nel 2023, con produzione industriale indicata per il 2024, mentre proseguono le sperimentazioni per scendere a 1 nanometro.
L’accordo di collaborazione tra Apple e TSMC si sta dimostrando estremamente vantaggioso per entrambe le società. Mentre TSMC domina il mercato mondiale dei costruttori a contratto di chip e processori, Apple continua ad accelerare, distanziare e diversificarsi dai concorrenti, prima “solo” con iPhone e iPad, ora anche con i processori Apple Silicon per Mac.
Tutto quello che sappiano del processore Apple A14 di iPhone e iPad è in questo articolo, invece per tutto quello che c’è da sapere su Apple Silicon M1 per Mac è in questo approfondimento. Sulle pagine di macitynet trovate le recensioni di iPhone 12 Pro, iPhone 12, 12 mini e 12 Pro Max, oltre alla recensione di Mac mini M1.