TSMC ha annunciato di aver iniziato ad accettare gli ordini per la produzione di chip con processo costruttivo a 16nm, procedimento descritto come “rischioso” dalla società. In pratica i clienti possono sfruttare da subito l’opportunità (ottenendo anche uno sconto) ma devono considerare che una parte della produzione sarà alla fine scartata perché il procedimento non è ancora perfettamente affinato. Secondo TSMC il processo costruttivo a 16nm consente di risparmiare a parità di chip fino al 50% dal punto di vista dei consumi e ottenere fino al 40% in termini di potenza a parità di consumi. La società spera di convincere alcuni partner chiave al passaggio al fine di convalidare i processi produttivi e migliorare la produzione in massa di chip prevista per l’estate del 2015.
Apple potrebbe sfruttare i 16nm per il futuro SoC A9 ma tra i clienti potenziali di TSMC ci sono anche Nvidia, LG, Freescale e altri. Apple sta da tempo cercando figure specializzate nella produzione di chip e per esperimenti con il processo produttivo a 14nm sfrutta nel frattempo sia gli impianti di TSMC, sia quelli di Samsung.