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L’amministrazione Trump taglia fuori Kaspersky Lab dalla lista dei fornitori federali. La motivazione: la nota società russa di sicurezza IT potrebbe avere legami troppo stretti con il Cremlino, spiare e fornire informazioni su sistemi e attività USA ad hacker.
I rapporti di somministrazione sono stati interrotti, più nello specifico, per ciò che concerne il reparto Information Technology e le apparecchiature fotografiche digitali. Questo, spiega un portavoce, si è reso necessario per garantire l’integrità e la sicurezza dei sistemi governativi e delle reti degli Stati Uniti.
Tuttavia, gli enti governativi saranno comunque in grado di utilizzare i prodotti Kaspersky acquistati al di fuori del contratto in essere tra la società di sicurezza e la General Services Administration. Inoltre, rimane un dato: Kaspersky è l’anti virus più popolare negli Stati Uniti e in tutto il mondo, e l’azienda è ancora leader nel mercato della sicurezza informatica, al top da decenni.
L’eliminazione da due liste federali di fornitori di Kaspersky arriva dopo mesi di sospetti e monitoraggi da parte dei funzionari della intelligence statunitense su Kaspersky.
In una dichiarazione di replica, Kaspersky Lab ha dichiarato di non aver ricevuto alcun aggiornamento in merito da GSA o da qualsiasi altra agenzia governativa degli Stati Uniti. Attualmente, la società non sembra essere al corrente della modifica al suo status di fornitore. Secondo un portavoce KasperSky, la società si è trovata soltanto nel bel mezzo di una lotta geopolitica, dove ciascuna parte sta tentando di usare l’azienda come peso nella lotta politica.