Donald Trump ha riferito di avere parlato con il CEO di Apple, Tim Cook, in merito all’impatto della pandemia da COVID-19 sull’economia. Il Presidente USA, parlando con un gruppo di reporter presso lo Studio Ovale, ha riferito che Cook ha parlato di ripresa a “V”: in altre parole la crisi economica attivata dal coronavirus sarà superata in modo altrettanto violento con l’attivazione di quella che tecnicamente viene definito uno scenario congiunturale a “V”.
“Ha riferito di avere parlato con Tim Cook di Apple e che gli ha detto di aspettare che l’economia avrà una ripresa a V, e che le cose torneranno velocemente normali dopo il problema del virus”, riporta Eamon Javer di CNBC. “Ciò è in metto contrasto con lo scenario a “U” (l’esatto contrario della ripresa a “V”, con una fase di assestamento, all’interno della recessione, prima che l’economia torni a crescere), ipotizzato da vari economisti e investitori.
Il Fondo monetario internazionale ha previsto un calo del Pil globale del 3% nel 2020 e una crescita superiore al 4% nel 2021. Le stime degli addetti a lavori cambiano di giorno in giorno e molti “navigano a vista”, analizzando le curve della pandemia nelle varie zone del mondo. Altro scenario ipotizzato da alcuni investitori è quello a “W: due forti ondate ribassiste, seguite poi da recuperi. Su questo scenario scommette chi è scettico sulla cosiddetta “Fase 2”, prevedendo una ricaduta.
Nell’ultimo incontro (in videoconferenza) con i dipendentil il CEO di Apple ha detto di essere fiducioso che l’azienda emergerà con forza dalla crisi, come già fece con la recessione del 2008 e la quasi bancarotta alla fine degli anni ’90. L’a.d. della Mela ha riferito che Apple “non è immune ai trend economici su scala mondiale”, ma che l’azienda si è trovata coinvolta nella pandemia con un solido bilancio, sottolineando ancora che l’azienda continuerà a investire “in modo significativo” in ricerca, sviluppo e prodotti futuri.
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