Il Presidente Donald Trump ha emanato un ordine esecutivo che intima di far decadere immediatamente e permanentemente la proposta di acquisizione di Qualcomm da parte di Broadcom Limited. Con questo colpo di scena, il Presidente USA impedisce in pratica all’azienda di Singapore (che finora sembrava ad ogni modo intenzionata a trasferire il suo domicilio negli USA) di acquisire per oltre 140 miliardi di dollari il produttore statunitense di processori.
L’ordine del Presidente arriva dopo che il Cfius (Committee on Foreign Investment, comitato inter-agenzia del Governo federale degli Stati Uniti che si occupa di analizzare le implicazioni per la sicurezza nazionale degli investimenti stranieri) aveva ordinato a Qualcomm di posticipare di un mese l’assemblea dei suoi soci, prevista il 6 marzo, al fine di valutare e i rischi alla sicurezza nazionale che l’acquisizione da parte di Broadcom potrebbe comportare.
Nel comunicato diramato dalla Casa Bianca, Trump spiega che l’acquisizione poteva “mettere a repentaglio la sicurezza nazionale” degli Stati Uniti e per questo motivo ha accolto la raccomandazione del Cfius, una mossa insolita ma non nuova e che già in passato ha impedito l’acquisizione di varie società statunitensi da parte di gruppi stranieri (qui un elenco stilato da Bloomberg),
Secondo la Casa Bianca il takeover di Qualcomm potrebbe compromettere la leadership del produttore di processori nel settore della tecnologia wireless 5G consentendo alla Cina di diventare il provider 5G dominante nel mondo. Broadcom, aveva promesso di vendere gli asset 5G di Qualcomm, impegnandosi a investire miliardi di dollari negli USA, ma questo non ha alleggerito i timori dell’autorità di regolamentazione.
“L’acquisizione di Qualcomm da parte dell’acquirente è proibita e ogni fusione, acquisizione o takeover equivalente, a prescindere che sia diretta o indiretta, è a sua volta proibita” si legge nell’ordine di Trump con il quale si chiede alle due aziende coinvolte di attivare i passi necessari per formalizzare la fine dei negoziati. Trump ha chiesto aggiornamenti settimanali sulla questione e tra le mosse previste per far rispettare l’ordine anche in futuro, l’impossibilità per candidati di Broadcom di essere eletti nel Consiglio di Amministrazione di Qualcomm.
Broadcom ha commentato la decisione spiegando che “sta analizzando l’ordine” e facendo sapere che “non è per nulla d’accordo che l’acquisizione proposta di Qualcomm sollevi problemi di sicurezza nazionale”. L’annuale incontro degli azionisti di Qualcomm è previsto per il prossimo 23 marzo.