Triumph è un editor audio meno noto rispetto ad altri concorrenti, ma integra funzionalità avanzate non presenti in programmi più blasonati. Supporta la masterizzazione di CD audio secondo il protocollo “Red Book”, supporta i plug-in Audio Unit, il DDP 2.0 (Disc Description Protocol, immagini virtuali dei dischi), algoritmi iZotope SRC a 64 bit, MBIT+ e molto altro ancora.
Peculiarità del programma è la gestione dei layer audio che, sulla falsariga dei livelli in altri applicativi, permette di applicare e disattivare al volo effetti di vario tipo. Il software può funzionare in full-screen, sfruttare il display Retina dei MacBook Pro, combinare audio in più formati, anche campionati a frequenze diverse, un meccanismo per la creazione di “figure” automatiche sfruttando shape logaritmiche, cubiche, segmentate e di forma quadratica.
I meter sono 8 e includono contatori di livello, VU, figure di Lissajous, correlazione e spettrogramma. Il supporto alle azioni di Automator e ad AppleScript permette di personalizzare all’infinito l’applicazione; di serie il software integra varie azioni personalizzabili e l’utente può crearne di nuove. Il supporto allo standard iXML, permette di includere metadati all’interno dei file audio, secondo meccanismi standard del settore. Interessante è anche l’inclusione di serie del tool di restoration e riparazione audio iZotope con strumenti quali: Declick, Denoise, Declip e Dehum.
Il processore FHX crea soundstage più “spaziosi” e naturali su cuffia, migliorando a detta dello sviluppatore l’esperienza d’ascolto. I file possono essere esportati in vari formati, incluso iTunes AAC. È possibile pubblicare Podcast e inviare file su SoundCloud. Per il backup, l’applicazione si integra con i servizi hosting per lo storage di Gobbler. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione dimostrativa: è richiesto OS X 10.9.
L’applicazione costa 69,99 euro e si scarica da Mac App Store.