Bello, discreto e realizzato con materiali di classe: è così che si presenta a chi lo prende in mano per la prima volta lo zaino Triple Trek di Kensington, un aiuto essenziale per chi si sposta molto nel quotidiano con iPad, MacBook e MacBook Pro (sino a 13”), con ovviamente caricabatterie e altri accessori di contorno, che non possono essere lasciati a casa.
L’abbiamo provato per una decina di giorni, vediamo com’è andata.
Triple Trek, lo zaino anche per il business
La scelta di provare Triple Trek è caduta un po’ per caso: chi scrive queste righe gira molto per la città con un MacBook Pro e un iPad da 10” e la borsa a tracolla, onestamente, dopo un po’ mostra i propri limiti. Soprattutto nelle spalle, perché quando il peso aumenta, ci si trova sbilanciati da un lato e può creare problemi alla spina dorsale.
Triple Trek dicevamo, perché la scelta di uno zaino poteva condizionare chi necessita comunque di un look business, e spesso in questo ambito la borsa è quasi obbligatoria. Triple Trek però si presenta molto bene, il look grigio scuro/nero della copertura è distinto e discreto, in tutta la superficie non compare nessun fregio appariscente o che richiami qualche cosa di sportivo.
La nostra prima richiesta di sobrietà è stata quindi soddisfatta sin da subito. Restavano le atre pretese, quelle cioè di avere un aiuto capiente abbastanza per il quotidiano, senza per questo dover cercare ogni volta l’accessorio tra fili e connettori.
Tiene MacBook e iPad, coccolati
La grande tasca grande al suo interno ha due piccole tasche pensate, a nostro avviso, per un computer grande sino a 14” e uno più piccolo e sottile da 12, che può essere un MacBook, oppure un iPad da 10” oppure da 12”. Entrambe le tasche sono foderate al loro interno con un tessuto felpato, in modo da non strisciare la superficie. Chi come noi utilizza un iPad privo di cover, ha apprezzato molto questo fattore, in modo da poter tranquillamente depositare e prelevare l’iPad dalla borsa senza problemi o cover provvisorie.
In mezzo c’è un ulteriore spazio, dove possono risiedere cartelline o documenti vari, oppure buste con materiale (nel nostro caso una busta contenente tutti i cavi).
La tasca piccola, appena sotto quella grande, ha al suo interno diversi alloggi: due larghi per Hard Disk da 2,5”, che sono spesso uguali a quelli di un BatteryPack o di un hub USB (forse non è un caso che il Docking station USB-C di Kensington ci stesse alla perfezione), due piccole feritoie per le penne, un gancio per le chiavi e uno spazio dove, volendo, ci sta anche l’alimentatore per il MacBook Pro.
Attenzione ai più piccoli
Più in alto una tasca, anch’essa in tessuto felpato, ideale per tenere oggetti piccoli: chiavette USB, mouse, tessere, portafogli oppure anche l’iPhone, dato che la tasca ha un foro di uscita per le cuffie (nel mentre possiamo comandare l’iPhone con AppleWatch).
Chiude la rassegna una tasca laterale, che può ospitare oggetti di piccoli come coltellini svizzeri o torce a LED, accessori tipici del tecnico IT, ma che mostra al suo interno una retina che, se estratta, può reggere una bottiglietta da mezzo litro, oppure una borraccia. Questo aspetto, che se vogliamo è forse quello più sportivo, può essere del tutto nascosto chiudendo la tasca con lo zip.
Volendo trovare un difetto avremmo apprezzato uno scomparto inferiore dedicato al caricabatterie, o al mouse, magari esterno, dato che lo spazio c’è ma è sempre condiviso con altri oggetti.
Una attenzione particolare va posta sul fatto che lo zaino non è adatto a chi viaggia molto per più di un giorno: se lo fate, dovete munirvi di una ulteriore borsa o trolley, perché lo zaino non è pensato per ospitare altro che computer e accessori (avremo a breve una recensione su un prodotto più adatto ai viaggi lunghi).
Ergonomia, eleganza e comodità
Affinate le caratteristiche di comodità dei Mac e accessori, passiamo in rassegna le caratteristiche per l’utente. La parte posteriore dello zaino, quella che appoggia alla schiena, è realizzata in materiale morbido e sagomato per appoggiarsi correttamente alle spalle. La parte centrale della schiena è lasciata libera, per favorire la sudorazione.
Ci è sembrata una buona idea quella di realizzare le Zip in materiale lucido catarifrangente, in modo che, assieme al logo Kensington, si veda di notte al buio quando colpita da una sorgente di luce.
In spalla sta molto bene, se indossato correttamente lo zaino sta su e la posizione sulle spalle è piacevole: durante alcuni tragitti, con solo MacBook, iPad e qualche chiavetta, l’abbiamo tenuto anche quando seduti su Tram o Metro, dato lo spessore ridotto, ma questa è una questione soggettiva.
In definitiva si tratta di un prodotto d’eccellenza, con un rapporto prezzo/prestazioni molto buono: pur non essendo un marchio top nel settore della moda, Kensington ha unito in questo prodotto l’esperienza nella gestione degli accessori che da sempre lo caratterizza all’usabilità da parte dell’utente, fattore fondamentale al di la dell’estetica.
La cura e il tipo di materiali, a parere personale di chi scrive, appare del tutto adatto anche ad un ambiente business, nonostante le credenze popolari della necessita di una borsa (tipicamente più scomoda e poco ergonomica), oltre ovviamente all’ambiente IT dove Triple Trek abbina la comodità di una borsa leggera e morbida ad una estetica accattivante e sobria.
Triple Trek è distribuito in Italia da Attiva e si trova in tutti i negozi Apple Premium Reseller, ma è reperibile anche online.
[usrlist Design:5 Facilità-d’uso:4.5 Prestazioni:4.5 Qualità/Prezzo:5]
Pro:
• Comodo ed elegante
• Adatto anche all’ambiente business
• Le tasche sono rifinite internamente con tessuto morbido
• Zip catarifrangenti
Contro:
• Non è adatto ai viaggi lunghi
Prezzo al pubblico: Euro 61,70 Iva Compresa
