Le vendite di Mac vanno bene, ma l’Europa non convince del tutto. Questo uno dei dati interessanti che emergono dai dati distribuiti a margine dei risultati fiscali del terzo quarto di Apple.
Nel Vecchio Continente i Mac sono infatti sì aumentati rispetto allo scorso anno (+31% in unità e +29% in fatturato), ma se si va a guardare le cifre sequenziali il nostro mercato queste sono le uniche in negativo di tutte le “regions” di Apple. Rispetto al trimestre di marzo infatti Apple perde sia in unità (-9%) e in fatturato (-7%). Solo il Giappone mette in mostra un segno “meno” (nel fatturato), mentre le Americhe crescono di ben il 36% in termini di unità vendute. Quando si parla di unità vendute l’Europa ha fatto segnare 393mila Mac contro gli 824mila delle Americhe e i 330mila dei negozi Apple (come sempre trattati come regions separate).
A fronte di ciò però si deve anche notare che se si fa il confronto rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (il dato forse più significativo) l’Europa cresce più di tutti i segmenti con un +31% in unità e un +29% in fatturato.
Apple comunque si consola con le vendite realizzate dalla sua catena retail che fa segnare importanti incrementi sia rispetto allo scorso anno (+53% in unità +28% in fatturato) che rispetto al trimestre precedente (+20% e +10%).
Passando all’analisi dei prodotti balza all’occhio il costante incremento delle vendite dei portatili. I MacBook (siano essi Pro che i modelli entry level) fanno segnare un aumento del 42% in unità e del 36% in fatturato rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno; rispetto allo scorso trimestre l’aumento è stato del 27% in unità e del 16% in fatturato. Complessivamente Apple ha venduto 1,13 milioni di portatili, quasi il doppio dei desktop (634mila).
Per quanto riguarda i computer da tavolo (iMac, Mac mini e MacPro) le cifre comunque sono non disprezzabili se si considera che non è stato rilasciato alcun nuovo prodotto da diverso tempo ormai. Apple è infatti riuscita a vendere un 1% in più di Mac desktop fatturando il 5% in più rispetto allo scorso trimestre e ha aumentato del 20% le vendite e del 36% il fatturato rispetto allo scorso anno.
Per quel che concerne gli iPod la cifra è quella riportata nel comunicato stampa (9,815 milioni) mentre il fatturato tocca gli 1,57 miliardi. Complessivamente, se si somma a questa cifra i 608 milioni di dollari fatturati dal negozio e dagli accessori, si nota come l’incidenza della strategia musicale sia ormai quasi pari a quella dei computer (il 40% del fatturato è prodotto da iPod e da iTunes e accessori).
Infine, come accennato in un nostro precedente articolo, Apple denuncia la vendita di 270mila tra cellulari e accessori di terze parti. Il numero di iPhones non è chiaramente specificato visto che il resoconto non distingue tra telefoni e prodotti che accompagnano la vendita, che nel caso specifico erano sostanzialmente custodie. Apple denuncia solo 5 milioni di dollari di fatturato per la scelta di distribuire i profitti su un arco di 24 mesi.