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Microsoft paga la fuoriuscita dagli smartphone ma complessivamente il primo trimestre fiscale 2017 risulta positivo e anche superiore alle previsioni degli analisti. Il colosso di Redmond ha ottenuto ricavi per 22,3 miliardi di dollari, contro i 21,7 miliardi attesi, mentre l’utile per azione è di 76 centesimi, superiore ai 68 indicati da Wall Street.
Le buone prestazioni per i tre mesi conclusi al 30 settembre hanno incrementato le quotazioni del titolo MSFT che ha registrato un incremento del 5,15% nelle trattative after hours. I settori che più hanno contribuito sono Office, in particolare Office 365 nel settore aziendale, con ricavi aumentati del 51%. Più contenuti ma sempre in aumento i ricavi di Office per gli utenti finali con +8% e un totale abbonati che ora tocca quota 24 milioni. Crescono anche i ricavi dei servizi cloud +11% mentre la piattaforma Microsoft Azure segna un balzo nei ricavi del 116%. Praticamente fermo invece il business legato alle licenze Windows OEM con percentuali identiche a quelle dello scorso anno.
In aumento anche le vendite dei dispositivi Surface, tablet e convertibili e anche portatili di fascia alta, con un incremento del 38% e ricavi complessivi pari a 926 milioni di dollari. Il risultato è attribuito alla buona accogliena di Sruface Pro 4 e dei notebook Surface Book. Nella presentazione dei risultati Satya Nadella, Ceo Microsoft ha avvertito che nei prossimi mesi è previsto un calo del business Surface perché i prodotti attuali stanno raggiungendo un anno di vita sugli scaffali.