28,57 miliardi di dollari di fatturato, 7,31 miliardi di dollari e 7,79 dollari di guadagno per azione. Ecco i numeri da record resi noti pochi minuti fa da Apple nel comunicato che contiene le cifre del trimestre fiscale concluso a fine giugno. Ricordiamo che gli analisti avevano previsto un fatturato di 25 miliardi di dollari e 5,85 dollari di profitto per azione. La crescita rispetto allo stesso trimestre del 2010 è stata dell’82% nel fatturato e di ben il 125% nei profitti.
Battuta ogni previsione, anche le più ottimistiche, per quanto riguarda gli iPhone venduti che sono stati 20,34 milioni, il 142% in più dello scorso anno quando c’era stato pure il lancio del nuovo modello di iPhone. Apple sfiora i 10 milioni di iPad (9,25 milioni), anche qui con una crescita spettacolare rispetto al 2010: +183%. I più ottimisti degli osservatori del mercato pensavano a 16-18 milioni di iPhone venduti con qualcuno che aveva previsto anche meno di 16 milioni di pezzi; gli iPad dovevano essere intorno a 8 miloni.
Vanno bene anche in Mac che toccano quota 3,95 milioni (+14% rispetto al 2010), ma il numero si colloca leggermente al di sotto di quello ipotizzato (4,2 milioni). Sotto le attese anche le vendite di iPod: 7,54 milioni, il 20% in meno dello stesso periodo dello scorso anno e meno degli 8 milioni dei più pessimisti.
Le previsioni di Apple per il trimestre i corso sono sotto quelle della media e meno anche di quelle del trimestre appena terminato: 25$ miliardi di dollari con profitti per 5.50$ con i 27.7 miliardi e i 6.42$ per azione stimati dagli analisti. Ma nel corso della presentazione del trimestre fiscale Apple ha spiegato che differirà una parte del fatturato di Mac e dispositivi iOS in conseguenza del lancio di iCloud; questo fatturato sarà riconosciuto a due anni.